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Diritto Immobiliare

Contratto di locazione, tassa e imposta

La questione rimessa all’esame delle Sezioni Unite è se sia valida la clausola di un contratto di locazione che attribuisca al conduttore di farsi carico di ogni tassa, imposta ed onere relativo ai beni locati ed al contratto, tenendone conseguentemente manlevato il locatore. Con la sentenza n. 6445 del 1985 le Sezioni Unite hanno diversamente affermato che il patto traslativo d’imposta è nullo per illiceità della causa contraria all’ordine pubblico solo quando esso comporti che effettivamente l’imposta non venga corrisposta al fisco dal percettore del reddito.

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Immobile privo del certificato di agibilità, conseguenza

Nella vendita di immobile destinato ad abitazione, il certificato di abitabilità costituisce requisito giuridico essenziale del bene compravenduto, come ricorda Cass. n. 13969/2006) nel caso in cui il preliminare preveda la consegna anticipata del bene, rientra tra le obbligazioni gravanti sul promittente venditore anche quella di allegare il certificato di abitabilità dell’immobile contestualmente alla consegna dell’appartamento, nel caso in cui sia anche anticipato il pagamento del prezzo.

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Detrazione IVA, lavori di ristrutturazione

Diritto alla detrazione IVA, lavori di manutenzione o ristrutturazione su immobili utilizzati da impresa che li aveva soltanto in locazione.

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Costruzione sul suolo comune eseguita dal comproprietario

La costruzione sul suolo comune eseguita dal comproprietario La costruzione sul suolo comune eseguita dal comproprietario diviene per accessione, ai sensi dell’art. II consenso alla costruzione manifestato dal comproprietario non costruttore, pur non essendo idoneo a costituire un diritto di superficie o altro diritto reale, vale a precludergli l’esercizio dello “ius tollendi”.

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Contratto di locazione, mancata registrazione

La mancata registrazione del contratto di locazione di immobili è causa di nullità dello stesso. Il contratto di locazione di immobili, quando sia nullo per (la sola) omessa registrazione, può comunque produrre i suoi effetti con decorrenza ex tunc, nel caso in cui la registrazione sia effettuata tardivamente.

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Impugnazione di delibera condominiale, nullità

La domanda di accertamento della nullità di un negozio proposta, per la prima volta, in appello è inammissibile ex art. 101, secondo comma, c. p. c. – di convertirla ed esaminarla come eccezione di nullità legittimamente formulata dall’appellante, giusta il secondo comma del citato art.

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Amministratore di condominio, giudizio di revoca

Poiché il giudizio di revoca dell’amministratore di condominio ex art. c. c. , dà luogo ad un procedimento camerale plurilaterale tipico, nel quale l’intervento del giudice è diretto all’attività di gestione di interessi e non culmina in un provvedimento avente efficacia decisoria, in quanto non incide su situazioni sostanziali di diritti o di status, non è indispensabile il patrocinio di un difensore legalmente esercente, ai sensi dell’art.

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Interventi manutentivi o modificativi su immobili

1669 c. c. è applicabile, ricorrendone tutte le altre condizioni, anche alle opere di ristrutturazione edilizia e, in genere, agli interventi manutentivi o modificativi di lunga durata su immobili preesistenti, che (rovinino o) presentino (evidente pericolo di rovina o) gravi difetti incidenti sul godimento e sulla normale utilizzazione del bene, secondo la destinazione propria di quest’ultimo.

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Contratto per persona da nominare, riserva di nomina

Affinché, in presenza di un contratto per persona da nominare, l’electus possa godere degli effetti prenotativi del preliminare, anche quanto alle ipoteche iscritte contro promittente alienante nel lasso di tempo che intercorre tra la trascrizione del contratto preliminare e quella del contratto definitivo, è necessario, ma al contempo, sufficiente, che la dichiarazione di nomina venga trascritta entro il termine stabilito nel contratto preliminare e, comunque, entro quello previsto nell’art. 2645 bis, comma 3, c. c. , non occorrendo altresì che la riserva di nomina risulti dalla nota di trascrizione del preliminare.

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Benefici prima casa, imposta di registro

Deve essere valorizzata la chiara intenzione del legislatore di estendere i poteri di accesso anche nei confronti di chi non è imprenditore o professionista soggetto IVA. 53 bis d. p. r. n. 131 non può che essere spiegata con la volontà legislativa di generalizzare il potere di accesso in discussione.

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Lastrico solare, infiltrazioni, responsabilità

In tema di condominio negli edifici, allorquando l’uso del lastrico solare non sia comune a tutti i condomini, dei danni che derivino da infiltrazioni nell’appartamento sottostante rispondono sia il proprietario o l’usuario esclusivo del lastrico solare (o della terrazza a livello), in quanto custode del bene ai sensi dell’art. 1130, primo comma, n. 4, c. c. ) e all’assemblea dei condomini di provvedere alle opere di manutenzione straordinaria (art.

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Diritto al risarcimento, titolare del diritto di proprietà

Il diritto al risarcimento dei danni cagionati ad un bene non costituisce un accessorio del diritto di proprietà ma è un diritto di credito, distinto ed autonomo rispetto al diritto reale. Di conseguenza, quando accanto all’atto di trasferimento della proprietà, non vi sia stato un atto di cessione del credito, il diritto al risarcimento dei danni compete esclusivamente a chi, essendo proprietario del bene al momento dell’evento dannoso, ha subito la relativa diminuzione patrimoniale.

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Vizi della cosa concessa in locazione finanziaria

In tema di vizi della cosa concessa in locazione finanziaria che la rendano inidonea all’uso, occorre distinguere l’ipotesi in cui gli stessi siano emersi prima della consegna (rifiutata dall’utilizzatore) da quella in cui siano emersi successivamente alla stessa perché nascosti o taciuti in mala fede dal fornitore. Il primo caso va assimilato a quello della mancata consegna, con la conseguenza che il concedente, in forza del principio di buona fede, una volta informato della rifiutata consegna, ha il dovere di sospendere il pagamento del prezzo in favore del fornitore e, ricorrendone i presupposti, di agire verso quest’ultimo per la risoluzione del contratto di fornitura o per la riduzione del prezzo.

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Condomini in potenziale conflitto di interesse

In tema di condominio, le maggioranze necessarie per approvare le delibere sono inderogabilmente quelle previste dalla legge in rapporto a tutti i partecipanti ed al valore dell’intero edificio, sia ai fini del conteggio del quorum costitutivo sia di quello deliberativo, compresi i condomini in potenziale conflitto di interesse con il condominio, i quali possono (non debbono) astenersi dall’esercitare il diritto di voto. Pertanto, anche nell’ipotesi di conflitto d’interesse, la deliberazione deve essere presa con il voto favorevole di tanti condomini che rappresentino la maggioranza personale e reale fissata dalla legge e, in caso di mancato raggiungimento della maggioranza necessaria per impossibilità di funzionamento del collegio, ciascun partecipante può ricorrere all’Autorità giudiziaria.

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Contratto preliminare, preliminare di preliminare

In presenza di contrattazione preliminare relativa a una compravendita immobiliare che sia scandita in due fasi, con la previsione di stipula di un contratto preliminare successiva alla conclusione di un primo accordo, il giudice di merito deve preliminarmente verificare se tale accordo costituisca già esso stesso contratto preliminare valido e suscettibile di conseguire effetti ex art. La violazione di tale accordo, in quanto contraria a buona fede, potrà dar luogo a responsabilità per la mancata conclusione del contratto stipulando, da qualificarsi di natura contrattuale per la rottura del rapporto obbligatorio assunto nella fase precontrattuale.

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Cooperativa edilizia, fabbricato con difetti

Cassazione Civile, Sezione Prima, Sentenza 31 dicembre 2013, n. 28808

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Nullità del contratto preliminare, immobile irregolare

E’ desumibile il principio generale della nullità di carattere sostanziale degli atti di trasferimento di immobili non in regola con la normativa urbanistica, cui si aggiunge una nullità di carattere formale per gli atti di trasferimento di immobili in regola con la normativa urbanistica o per i quali è in corso la regolarizzazione, ove tali circostanze non risultino dagli atti stessi.

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Condominio, tutela della cosa comune

Le azioni a tutela della proprietà e del godimento della cosa comune e in particolare l’azione di rivendica possono essere promosse anche soltanto da uno dei comproprietari, senza che si renda necessaria l’integrazione del contraddittorio nei confronti degli altri condomini. Inoltre, ad ogni condomino compete la tutela dei diritti comuni, sussistendo il principio della rappresentanza reciproca, posto che essa non tende a una pronuncia con effetti costitutivi.

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Detenzione di immobile pignorato, di titolo non opponibile

Nell’ipotesi di detenzione di un immobile pignorato in forza di titolo non opponibile alla procedura esecutiva, ai sensi dell’art.

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Ritardata consegna dell’immobile

Al risarcimento quale frutto, si estende il pignoramento ex art. 2912 c. c. , come riconosciuto dalla giurisprudenza di legittimità, per i canoni di locazione e per il risarcimento dovuto per la ritardata consegna dell’immobile, andando ad implementare la somma da distribuire (art.

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