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Diritto Fallimentare

Requisiti di non fallibilità, bilanci degli ultimi tre esercizi

Requisiti di non fallibilità, i bilanci degli ultimi tre esercizi che l’imprenditore è tenuto a depositare sono quelli già approvati e depositati nel registro delle imprese. articolo 1, comma 2, i bilanci degli ultimi tre esercizi che l’imprenditore è tenuto a depositare, ai sensi della L. fall. ,

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Fallimento del debitore, improcedibilità revocatoria

Il sopravvenuto fallimento del debitore non determina l’improcedibilità dell’azione revocatoria ordinaria promossa dal singolo creditore.

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Atti a titolo gratuito, dichiarazione di inefficacia

Dichiarazione di inefficacia degli atti a titolo gratuito, ai sensi dell’art. 64 legge fall., valutazione di gratuità od onerosità di un negozio.

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Esenzione dalla revocatoria fallimentare

Esenzione dalla revocatoria fallimentare per i pagamenti di beni e servizi effettuati nell’esercizio dell’attività d’impresa, modalità di pagamento.

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Credito nei confronti del fallimento

La domanda diretta a far valere un credito nei confronti del fallimento è inammissibile se proposta nelle forme della cognizione ordinaria o improcedibile.

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La responsabilità del liquidatore nei reati fallimentari

La responsabilità del liquidatore nei reati fallimentari trova il suo fondamento nella violazione degli obblighi in cui si specifica la posizione di garanzia, circoscritta dal mandato liquidatorio cui è finalizzata la fase societaria. Nondimeno, ove la vendita sia eseguita con modalità tali da configurarsi quale operazione priva ex ante di qualsivoglia grado di ragionevolezza rispetto al raggiungimento dello scopo liquidatorio, la dismissione del patrimonio viene ad iscriversi a pieno titolo nel novero delle condotte che generano la responsabilità del liquidatore.

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Giudizio in sede ordinaria, fallito tornato in bonis

Creditore che intende proseguire il giudizio in sede ordinaria per precostituirsi un titolo da far poi valere nei confronti del fallito tornato in bonis.

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Azione di responsabilità proposta dal curatore

Azione di responsabilità del curatore fallimentare, prescrizione quinquennale, decorrenza del termine anteriore all’apertura della procedura concorsuale

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Estensione del fallimento al socio accomandante

Estensione, alla stregua dell’art. 147 L. Fall., del fallimento della società in accomandita semplice al socio accomandante, termine di decadenza.

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Revocatoria fallimentare relativa a pagamenti eseguiti dal fallito

Revocatoria fallimentare, grava sul curatore l’onere di dimostrare la effettiva conoscenza, da parte del creditore ricevente, dello stato di insolvenza

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Revocatoria rimesse bancarie

Revocatoria rimesse bancarie, periodo sospetto, riduzione consistente e durevole dell’esposizione debitoria, scientia decotionis.

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Concordato fallimentare, voto

Sono escluse dal voto sulla proposta di concordato fallimentare e dal calcolo delle maggioranze le società che controllano la società proponente o sono da essa controllate o sono sottoposte a comune controllo. 177, comma quarto, prevede espressamente, per il concordato preventivo, l’esclusione dal voto delle società correlate alla società fallita).

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Ricettazione prefallimentare, attività commerciale

La condotta rilevante per l’integrazione della c. d. ricettazione prefallimentare (art. 232, comma 3, n. 2 L. F. ) consiste nella distrazione, nella ricettazione o nell’acquisto speculativo (a prezzo notevolmente inferiore al valore corrente) di merci o altri beni dell’imprenditore in stato di dissesto.

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Bancarotta fraudolenta patrimoniale, ricerca degli indici

L’elemento psicologico della bancarotta fraudolenta patrimoniale è costituito dal dolo generico, per la cui sussistenza non è necessaria la consapevolezza dello stato di insolvenza dell’impresa, né lo scopo di recare pregiudizio ai creditori, ma è sufficiente la consapevole volontà di dare al patrimonio sociale una destinazione diversa rispetto alle finalità dell’impresa e di compiere atti che possano cagionare o cagionino danno ai creditori.

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Conseguenze al sopravvenuto fallimento

La sopravvenuta dichiarazione del fallimento comporta l’inammissibilità delle impugnazioni autonomamente proponibili contro il diniego di omologazione del concordato preventivo e comunque l’improcedibilità del separato giudizio di omologazione in corso, perché l’eventuale giudizio di reclamo ex art.

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Azione di responsabilità, legittimazione del curatore

Il curatore fallimentare ha legittimazione unitaria, in sede penale come in sede civile, all’esercizio di qualsiasi azione di responsabilità sia ammessa contro gli amministratori di qualsiasi società, anche per i fatti di bancarotta preferenziale commessi mediante pagamenti eseguiti in violazione del pari concorso dei creditori.

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Partecipazione di una s.r.l. in una società di persone

La partecipazione di una società a responsabilità limitata in una società di persone, anche di fatto, non esige il rispetto dell’art. Si tratta del fallimento ex lege – in estensione di quello della società di fatto, che invece va accertata nei suoi elementi costitutivi e nello status di soggetto imprenditoriale insolvente – dei soci illimitatamente responsabili, che non richiede l’accertamento diretto anche della loro insolvenza, ma unicamente della loro qualità di soci.

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Sentenza dichiarativa di fallimento, reclamo

E’ ammissibile l’impugnazione con la quale l’appellante si limiti a dedurre soltanto i vizi di rito avverso una pronuncia che abbia deciso anche nel merito in senso a lui sfavorevole solo ove i vizi denunciati comporterebbero, se fondati, una rimessione al primo giudice ai sensi degli artt.

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Fallimento, azione di responsabilità, scritture contabili

Nell’azione di responsabilità promossa dal curatore del fallimento di una società di capitali nei confronti dell’amministratore della stessa, l’individuazione e la liquidazione del danno risarcibile deve essere operata avendo riguardo agli specifici inadempimenti dell’amministratore, che l’attore ha l’onere di allegare, onde possa essere verificata l’esistenza di un rapporto di causalità tra tali inadempimenti ed il danno di cui si pretende il risarcimento.

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Verifica del limite di fallibilità, conto economico

Il legislatore della riforma fallimentare, nella previsione del requisito di cui alla lett. Per ragioni di completezza, si deve rilevare che anche la voce sub n. 4), incrementi di immobilizzazioni per lavori interni, non può essere ricompresa nei ricavi, valutabili ex art.

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