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Diritto di Famiglia

Nullità di un matrimonio, indissolubilità del vincolo

Nullità di un matrimonio concordatario per l’esclusione, da parte di un coniuge, dell’indissolubilità del vincolo, manifestazione all’altro coniuge.

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Delibazione della sentenza ecclesiastica

Delibazione della sentenza ecclesiastica dichiarativa della nullità di un matrimonio concordatario per difetto di consenso, vizio psichico.

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Principio della bigenitorialità, presenza dei genitori

Principio della bigenitorialità, presenza comune dei genitori nella vita del figlio, idonea a garantirgli una stabile consuetudine di vita e salde relazioni affettive con entrambi i genitori. Le restrizioni supplementari comportano, invero, il rischio di troncare le relazioni familiari tra un figlio in tenera età e uno dei genitori o entrambi, pregiudicando il preminente interesse del minore (Corte EDU, 09/02/2017, Solarino c. Italia).

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Separazione personale tra coniugi, prole, mantenimento

Separazione personale tra coniugi, la prole ha diritto ad un mantenimento analogo a quello goduto in precedenza.

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Assegno divorzile, riduzione dell’importo

La Corte di Appello di Catania, con decisione in data 15/11/2017, aveva riformato il decreto di rigetto pronunciato dal Tribunale di Siracusa in data 5-7 luglio 2016 in sede di modifica dell’assegno divorzile a favore della moglie ed a carico del marito e riduceva da 350,00 mensili a 280,00 Euro mensili l’importo dell’assegno divorzile per il mantenimento della figlia minore. Nel caso esaminato, la Corte di Appello aveva preso in considerazione la situazione economica delle parti e tenuto conto dell’incremento reddituale dell’ex-coniuge per cui aveva ridotto l’assegno di mantenimento in favore della figlia da 350,00 Euro stabilito dal giudice di primo grado a 280,00 Euro mensili in quanto la ex moglie era divenuta nelle frattempo insegnante di ruolo con uno stipendio di 1.

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Decadenza dalla responsabilità genitoriale, competenza

La vis attractiva di cui all’art. 38 disp. att. c.c. non si estende alla pronuncia di decadenza dalla responsabilità genitoriale che resta riservata al giudice minorile.

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Obbligo di fornire ai genitori i mezzi necessari

Obbligo degli ascendenti di fornire ai genitori i mezzi necessari affinché possano adempiere i loro doveri nei confronti dei figli.

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Prescrizione assegno di mantenimento

Il diritto alla corresponsione dell’assegno di mantenimento, stabilito in sede di separazione (o di divorzio) si prescrive nel termine di cinque anni.

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Assegno mantenimento figlio maggiorenne convivente

Assegno per il mantenimento del figlio maggiorenne convivente ancorché non autosufficiente economicamente abbia in passato iniziato ad espletare un’attività lavorativa.

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Violazione dei doveri coniugali, addebito

Violazione dei doveri coniugali, ai fini dell’addebito è necessario allegare e provare la rilevanza causale di tali violazione nella rottura dell’unione coniugale.

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Modifica delle condizioni della separazione

La sentenza di divorzio (definitiva o non definitiva che sia), operando ex nunc, non comporta la cessazione della materia del contendere nel giudizio di separazione personale che sia iniziato anteriormente e sia tuttora in corso, ove esista l’interesse di una delle parti all’operatività della pronuncia di separazione e dei conseguenti provvedimenti patrimoniali (in tal senso Cass. La sentenza n. 28990 del 2008, la quale ha osservato che la domanda di modifica delle condizioni della separazione deve ritenersi in pendenza del giudizio di divorzio preclusa dal divieto del ne bis in idem, va intesa – contrariamente a quanto ritenuto dalla Corte anconetana – nel senso che la preclusione opera nel solo caso in cui si richiedano entrambi gli assegni (di mantenimento e divorzile in favore del coniuge) per lo stesso periodo (in tal senso Cass.

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Assegno di mantenimento a favore del coniuge

I redditi adeguati cui va rapportato l’assegno di mantenimento a favore del coniuge sono quelli necessari a mantenere il tenore di vita goduto in costanza di matrimonio.

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Appartamento in comodato gratuito al figlio e convivente

Restituzione dell’appartamento concesso in comodato gratuito al figlio ed alla convivente per soddisfare le esigenze abitative della famiglia di fatto.

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Controllo della vita sociale e intima del coniuge

Comportamenti di controllo della vita sociale e intima del coniuge (controlli telefonici e video per verificare dove si trovi), reato di maltrattamenti.

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Infedeltà coniugale, relazione investigativa

Infedeltà coniugale, liceità dell’utilizzo della relazione investigativa redatta da un tecnico incaricato da una delle parti

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Assegno per il mantenimento del figlio maggiorenne

Figlio maggiorenne (non ancora autosufficiente), legittimazione ad ottenere dall’altro genitore il pagamento dell’assegno.

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Assegno di divorzio, assistenziale compensativa

Il riconoscimento dell’assegno di divorzio, a cui deve attribuirsi una funzione assistenziale ed in pari misura compensativa e perequativa, richiede l’accertamento dell’inadeguatezza dei mezzi o comunque l’impossibilità di procurarseli per ragioni oggettive.

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Convivenza more uxorio, estromissione violenta

La convivenza more uxorio, quale formazione sociale che da vita ad un autentico consorzio familiare, determina, sulla casa di abitazione ove si svolge e si attua il programma di vita comune, un potere di fatto basato su di un interesse proprio del convivente ben diverso da quello derivante da ragioni di mera ospitalità, tale da assumere i connotati tipici di una detenzione qualificata, che ha titolo in un negozio giuridico di tipo familiare. Ne consegue che l’estromissione violenta o clandestina dall’unità abitativa, compiuta dal convivente proprietario in danno del convivente non proprietario, legittima quest’ultimo alla tutela possessoria, consentendogli di esperire l’azione di spoglio.

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Assegno divorzile, esonero definitivo da ogni obbligo

L’espressione famiglia di fatto non consiste soltanto nel convivere come coniugi, ma indica prima di tutto una famiglia, portatrice di valori di stretta solidarietà, di arricchimento e sviluppo della personalità di ogni componente, e di educazione e istruzione dei figli. In tal senso, si rinviene, seppur indirettamente, nella stessa Carta Costituzionale, una possibile garanzia per la famiglia di fatto, quale formazione sociale di cui si svolge la personalità dell’individuo, ai sensi dell’art.

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Acquisto di un immobile, benefici prima casa

Al verificarsi della separazione legale, la comunione tra coniugi di un diritto reale su un immobile, ancorché originariamente acquistato in regime di comunione legale, deve essere equiparata alla contitolarità indivisa dei diritti sui beni tra soggetti tra loro estranei, che è compatibile con le agevolazioni: la facoltà di usare il bene comune, che non impedisca a ciascuno degli altri comunisti di farne parimenti uso ex art.

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