LexCED: l'assistente legale basato sull'intelligenza artificiale AI. Chiedigli un parere, provalo adesso!

Diritto del Lavoro

Le prestazioni di lavoro accessorio quali attività di natura occasionale

L’articolo 70 del Dlgs 276/03 stabilisce che per prestazioni di lavoro accessorio si intendono quelle attività lavorative di natura meramente occasionale rese da soggetti a rischio di esclusione sociale o comunque non ancora entrati nel mercato del lavoro, ovvero in procinto di uscirne, nell’ambito: a) dei piccoli lavori domestici a carattere straordinario, compresa la assistenza […]

Continua »
Il contratto di inserimento: disciplina e campo di applicazione

Forma contrattuale prevista dalla Legge Biagi, mira a realizzare l’inserimento ed, in particolare, il reinserimento nel mercato del lavoro di determinate categorie di soggetti, sulla base di un progetto individuale di adattamento delle competenze professionali del lavoratore stesso, in un determinato contesto lavorativo. Pertanto, condizione necessaria, per l’assunzione con contratto di inserimento è la definizione, […]

Continua »
Lavoro a progetto

L’art 61 del Dlgs n. 276 del 2003, nel definire l’ambito di applicazione del lavoro a progetto stabilisce che:” ferma restando la disciplina degli agenti e rappresentanti di commercio, i rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, prevalentemente personale e senza vincolo di subordinazione, devono essere riconducibili ad uno o più progetti specifici o programmi di […]

Continua »
Contratto di lavoro ad intermittenza o a chiamata

La tipologia contrattuale in esame rappresenta una vera e propria innovazione, nel nostro sistema giuridico, introdotta dal Dlgs n. 276 del 2003. E’ un contratto di lavoro, mediante il quale, un lavoratore si pone a disposizione di un datore, che lo può utilizzare per lo svolgimento di prestazioni di carattere discontinuo o intermittente, a seconda […]

Continua »
Turbamento psichico, prestazione lavorativa in ambiente inquinato

Il lavoratore che chiede il risarcimento dei danni per l’esposizione ad agenti patogeni, pur non avendo contratto alcuna malattia, non è liberato dalla prova di aver subito un effettivo turbamento psichico e questa prospettata situazione di sofferenza e disagio non può essere desunta dalla mera prestazione lavorativa in ambiente inquinato.

Continua »
Mancata impugnazione del licenziamento nel termine fissato

La mancata impugnazione del licenziamento nel termine fissato non comporta la liceità del recesso del datore di lavoro, bensì preclude al lavoratore soltanto la possibilità di reintegrazione nel posto di lavoro ed il risarcimento ai sensi dell’art.

Continua »
Patto di prova, specifica indicazione della mansione

La sospensione del rapporto di lavoro in caso di malattia, prevista dall’art. 10 l. n. 604 del 1996, non potendo prescindersi, nell’interpretazione di tale norma, dl rilievo che essa è posta nell’interesse precipuo del lavoratore ed atteso che l’indicata sospensione ha l’effetto di arrestare il decorso del periodo di prova senza dilatarne la durata.

Continua »
Il Job Sharing

Il job sharing o, lavoro ripartito, è una forma contrattuale speciale con la quale due lavoratori assumono in solido l’adempimento di un unica ed identica obbligazione lavorativa: cioè due lavoratori, si dividono uno stesso posto di lavoro. Fermo restante il vincolo di solidarietà, ogni prestatore di, resta personalmente e direttamente responsabile dell’adempimento dell’intera obbligazione lavorativa; […]

Continua »
Il contratto di somministrazione di lavoro

Introdotto per effetto del D lgs n. 276 del 2003, meglio conosciuto come legge Biagi, il contratto di somministrazione si presenta come un vero e proprio rapporto di lavoro intercorrente fra tre soggetti: l’utilizzatore (datore di lavoro), somministratore (intermediario), ed il lavoratore. La fattispecie in questione trova sua concreta manifestazione qualora l’utilizzatore si rivolge al […]

Continua »
Lavoratore straniero privo del permesso di soggiorno

La responsabilità del datore di lavoro per avere occupato alla proprie dipendenze uno straniero privo del permesso di soggiorno, reato di cui all’art. 22 della Legge 286/98, non è esclusa dalla buona fede per aver visionato la richiesta del permesso di soggiorno fatta dal lavoratore.

Continua »
Decesso del lavoratore e responsabilità del datore di lavoro

2087 c. c. e di quelle specifiche previste dalla normativa antinfortunistica, il datore di lavoro è costituito garante dell’incolumità fisica e della salvaguardia della personalità morale dei prestatori di lavoro, con l’ovvia conseguenza che, ove egli non ottemperi agli obblighi di tutela, l’evento lesivo correttamente gli viene imputato in forza del meccanismo reattivo previsto dall’art.

Continua »
Esclusione dello straniero dall’accesso al lavoro pubblico

Tra gli aspetti giuridici dell’immigrazione extracomunitaria, la materia dell’accesso al lavoro si colloca nel quadro di regole di convivenza fra immigrati e cittadini, ovvero in quel complesso di norme che afferiscono al godimento dei diritti fondamentali, l’accesso al mercato del lavoro e ai servizi sociali, i rapporti personali e familiari. 7 della Convenzione dei diritti dell’uomo (resa esecutiva con l. 881/1977), non si rinviene in materia di lavoro alcun precetto che includa tra i diritti fondamentali la parità di trattamento di cittadini e stranieri in materia di requisiti di accesso ai pubblici impieghi.

Continua »
Obblighi scaturenti dal rapporto di lavoro, appaltante

Nelle prestazioni di lavoro cui si riferiscono i primi tre commi dell’art. 1 legge 23 ottobre 1960 n. 1369 (divieto di intermediazione ed interposizione nelle prestazioni di lavoro e nuova disciplina dell’impiego della mano d’opera negli appalti di opere e di servizi) la nullità del contratto fra committente ed appaltatore (o intermediario) e la previsione dell’ultimo comma dello stesso articolo – secondo cui i lavoratori sono considerati a tutti gli effetti alle dipendenze dell’imprenditore che ne abbia utilizzato effettivamente le prestazioni – comportano che solo sull’appaltante (o interponente) gravano gli obblighi in materia di trattamento economico e normativo

Continua »
Licenziamento non impugnato, illegittimità e risarcimento

Il vigente ordinamento prevede per la risoluzione del rapporto di lavoro una disciplina speciale, del tutto diversa da quella ordinaria, i cui connotati di specialità e di imperatività mal si conciliano con una libertà di scelta per le parti tra regime ordinario e regime speciale nelle aree in cui il licenziamento deve essere sorretto da specifiche ragioni. La decadenza, infatti, impedisce al lavoratore di richiedere il risarcimento del danno secondo le norme codicistiche ordinarie, in quanto non consente di far accertare in sede giudiziale la illegittimità del licenziamento.

Continua »
Licenziamento disciplinare

7, secondo comma L. 300/1970, al datore di lavoro intenzionato ad adottare un provvedimento disciplinare contro il lavoratore, deve ritenersi soddisfatto, in relazione ai doveri di correttezza e diligenza (artt.

Continua »
Il mobbing

Il mobbing è un termine di origine anglosassone derivante dal verbo: “to mob”, attaccare, assalire; si tratta di una forma di terrore psicologico, esercitato nel contesto lavorativo. Consiste in veri e propri comportamenti vessatori, praticati dal datore di lavoro o, dai colleghi, definiti i “mobber”, nei confronti del lavoratore il cd “ mobbizzato”. Tale pratica […]

Continua »
Licenziamento individuale, risarcimento del danno

In caso di licenziamento illegittimo, mentre in relazione alla tutela reale (in forza della efficacia ripristinatoria del rapporto attribuito dalla legge) la indennità sostitutiva del preavviso è incompatibile con la reintegra perché non si ha interruzione del rapporto, viceversa, stante il carattere meramente risarcitorio accordato alla tutela obbligatoria, il diritto alla indennità sostitutiva del preavviso sorge per il fatto che il rapporto è risolto.

Continua »
Sostituzione dei lavoratori in sciopero

Ove con contratto aziendale si sia convenuta la possibilità di stipulare (con lavoratori a tempo indeterminato dipendenti da altro lavoratore) contratti a termine per prestazioni nei giorni di sabato e domenica, il disporre che i lavoratori, concretamente assunti con tali contratti, lavorino in altro giorno ed al fine di sostituire i lavoratori in sciopero, è […]

Continua »
Infortuni sul lavoro, subappalto di lavori

In tema di prevenzione degli infortuni sul lavoro, all’obbligo della osservanza delle norme di legge sono tenuti tutti coloro che esercitano tali lavori, ai sensi dell’art. 1 e 3 D. P. R. n. 164/1956, anche il subappaltatore ha l’onere di riscontrare ed accertare la sicurezza dei luoghi di lavoro, ancorché la sua attività si svolga concomitantemente ad altra, prestata da altri soggetti, ne egli può esimersi da responsabilità facendo affidamento sull’opera preventiva di questi ultimi.

Continua »