La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 19724/2025, interviene su un caso riguardante la determinazione dell’equo premio per un inventore dipendente. La Corte ha stabilito che la nuova normativa sugli interessi legali maggiorati (art. 1284, comma 4, c.c.) non si applica retroattivamente ai procedimenti arbitrali per la quantificazione del premio iniziati prima dell’entrata in vigore della legge nel dicembre 2014. La Suprema Corte ha chiarito che il procedimento arbitrale per la liquidazione del compenso è autonomo rispetto a quello per l’accertamento del diritto, e la sua data di inizio è dirimente per l’applicazione della legge. Di conseguenza, è stata cassata la decisione d’appello che aveva applicato tali interessi maggiorati.
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