La Corte d'Appello di Salerno si è pronunciata su un caso di inadempimento contrattuale relativo a una fornitura di latte. La Corte ha stabilito che un accordo verbale fornitura, stipulato prima dell'entrata in vigore della legge che impone la forma scritta per i contratti agroalimentari, è da considerarsi pienamente valido. Di conseguenza, in assenza di un contratto scritto che provi l'esistenza di una clausola penale per merce non conforme, la parte acquirente non può ridurre unilateralmente il pagamento. La sentenza conferma che l'onere di provare patti specifici, come le penali, in un accordo verbale ricade su chi intende farli valere.
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