La Corte di Cassazione, con l'ordinanza n. 703/2024, ha stabilito principi fondamentali per la liquidazione del compenso CTU. Il caso riguardava l'opposizione al pagamento di un consulente tecnico per una perizia in ambito edilizio. La Corte ha accolto il ricorso, affermando che il giudice deve sempre valutare la diligenza e la completezza dell'operato del consulente, non solo la validità formale della perizia. Inoltre, in caso di plurime indagini, il compenso non può essere aumentato forfettariamente, ma va calcolato distintamente per ogni accertamento autonomo. Infine, è stato ribadito l'obbligo di documentazione per il rimborso delle spese, salvo rare eccezioni previste per legge.
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