La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 21909/2025, ha stabilito che per i buoni postali fruttiferi della serie ‘P’ emessi prima del 1986, i tassi di interesse possono essere legittimamente modificati da un successivo decreto ministeriale. La Corte ha chiarito che la normativa successiva, essendo di natura cogente, prevale sulle condizioni originariamente stampate sul retro del titolo, sostituendole automaticamente ai sensi dell’art. 1339 del codice civile. Di conseguenza, è stato accolto il ricorso dell’ente emittente contro un risparmiatore, cassando la sentenza di merito che aveva dato ragione a quest’ultimo.
Continua »