Un risparmiatore ha citato in giudizio un intermediario finanziario per ottenere il pagamento di interessi su due buoni fruttiferi postali della serie ‘Q/P’ secondo i tassi più alti previsti dalla precedente serie ‘P’, i cui moduli erano stati usati per l’emissione. Il Tribunale ha respinto la domanda, stabilendo che i tassi applicabili sono quelli inferiori, introdotti con un Decreto Ministeriale del 1986. La decisione si fonda sull’art. 173 del D.P.R. 156/1973, che permetteva la modifica dei tassi di interesse con decreto, anche per le serie già emesse. Questa norma, considerata cogente, prevale sulle condizioni stampate sul titolo, escludendo il legittimo affidamento del risparmiatore.
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