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Custode dei beni sequestrati ex art. 316-317 c.p.c.

Diversa è la funzione demandata al custode dei beni sequestrati ex art. 316-317 c. p. c. che è sottesa alla mera conservazione dei beni sequestrati, e pertanto, non confligge con l’apertura del fallimento che, pur determinando lo spossessamento della gestione di quei beni, non determina sottrazione alla garanzia patrimoniale, in vista della quale è emessa la misura cautelare.

Pubblicato il 20 February 2013 in Giurisprudenza Civile, Procedura Civile

Diversa è la funzione demandata al custode dei beni sequestrati ex art. 316-317 c.p.c. che è sottesa alla mera conservazione dei beni sequestrati, e pertanto, non confligge con l’apertura del fallimento che, pur determinando lo spossessamento della gestione di quei beni, non determina sottrazione alla garanzia patrimoniale, in vista della quale è emessa la misura cautelare.

Cassazione Civile, Sezione Prima, Sentenza n. 22800 del 3 novembre 2011

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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