LexCED: l'assistente legale basato sull'intelligenza artificiale AI. Chiedigli un parere, provalo adesso!

Costituzione posizione assicurativa: le regole INPS

La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 4287/2024, ha stabilito che per un dipendente pubblico che cessa il servizio senza aver maturato il diritto alla pensione e passa al settore privato, si applica la normativa speciale sulla ‘costituzione posizione assicurativa’ (D.P.R. 1092/1973) e non quella generale sulla ricongiunzione (L. 29/1979). Di conseguenza, il trasferimento dei contributi previdenziali all’INPS avviene senza l’addebito di interessi alla gestione di provenienza (ex INPDAP), con un onere economico maggiore per il lavoratore. Il ricorso dell’ente previdenziale è stato quindi accolto.

Prenota un appuntamento

Per una consulenza legale o per valutare una possibile strategia difensiva prenota un appuntamento.

La consultazione può avvenire in studio a Milano, Pesaro, Benevento, oppure in videoconferenza.

02.37901052
8:00 – 20:00
(Lun - Sab)
Pubblicato il 1 novembre 2025 in Diritto del Lavoro, Giurisprudenza Civile

Costituzione Posizione Assicurativa: la Cassazione fa Chiarezza sul Passaggio Pubblico-Privato

Il passaggio dal settore pubblico a quello privato è una scelta professionale che comporta importanti riflessi previdenziali. Una recente ordinanza della Corte di Cassazione ha chiarito un aspetto cruciale: le regole per il trasferimento dei contributi per chi lascia un impiego pubblico senza aver ancora maturato il diritto alla pensione. La parola chiave è costituzione posizione assicurativa, un istituto che prevale sulla più nota ‘ricongiunzione’ e che ha conseguenze dirette sull’onere economico a carico del lavoratore.

I Fatti del Caso

La vicenda riguarda un ex pilota dell’aeronautica militare, iscritto alla cassa previdenziale dei dipendenti pubblici (ex INPDAP), che aveva interrotto il servizio prima di raggiungere i requisiti per la pensione. Successivamente, aveva intrapreso una nuova carriera come pilota per una compagnia aerea privata, iscrivendosi al relativo fondo di previdenza gestito dall’INPS (Fondo Volo).

Al momento di unificare i contributi versati, è sorta una controversia: il lavoratore sosteneva che gli interessi sui contributi da trasferire dovessero essere a carico dell’ente di provenienza (ex INPDAP), come previsto dalla legge generale sulla ricongiunzione (L. 29/1979). L’INPS, al contrario, riteneva applicabile una normativa speciale per i dipendenti pubblici (D.P.R. 1092/1973), che prevede il trasferimento dei contributi senza interessi, lasciando di fatto l’onere a carico del lavoratore. Sia il Tribunale che la Corte d’Appello avevano dato ragione al pilota.

La Controversia Giuridica: Ricongiunzione vs. Costituzione Posizione Assicurativa

Il cuore della disputa legale risiede nel conflitto tra due normative:
1. La Ricongiunzione (Legge n. 29/1979): È un istituto generale che, su domanda dell’interessato, permette di unificare i contributi versati in diverse gestioni. In questo caso, gli interessi sui capitali trasferiti sono generalmente a carico della gestione di provenienza.
2. La Costituzione della Posizione Assicurativa (D.P.R. n. 1092/1973): È una normativa speciale, applicabile ai dipendenti pubblici che cessano il servizio senza diritto a pensione. Essa stabilisce che, al verificarsi di tale condizione, si proceda automaticamente (ope legis) al trasferimento dei contributi versati all’assicurazione generale obbligatoria (gestita dall’INPS), ma senza l’accollo degli interessi.

La questione era stabilire quale delle due normative dovesse prevalere nel caso specifico.

Le Motivazioni della Corte di Cassazione

La Suprema Corte ha accolto il ricorso dell’INPS, ribaltando le decisioni dei giudici di merito. Il ragionamento dei giudici si fonda su un principio fondamentale del diritto: lex specialis derogat legi generali (la legge speciale deroga quella generale).

Secondo la Corte, il D.P.R. n. 1092/1973 costituisce una disciplina speciale e completa per i dipendenti statali. L’articolo 124 di tale decreto prevede espressamente la costituzione posizione assicurativa presso l’INPS per il dipendente che cessa il servizio senza aver maturato il diritto a pensione. L’articolo 125, inoltre, specifica che i contributi da versare sono determinati senza interessi.

La Corte ha anche chiarito che l’eccezione prevista dall’art. 126 dello stesso decreto, che permetterebbe la ricongiunzione invece della costituzione automatica, si applica solo nel caso in cui il dipendente assuma un ‘altro servizio’, da intendersi come un nuovo impiego nel settore pubblico, e non un rapporto di lavoro nel settore privato. Poiché nel caso di specie il pilota era passato alle dipendenze di una compagnia aerea privata, tale eccezione non era applicabile.

Le Conclusioni

La decisione della Cassazione stabilisce un principio chiaro e vincolante: per un dipendente pubblico che si trasferisce nel settore privato prima di aver maturato la pensione, si applica d’ufficio la costituzione posizione assicurativa. Questo comporta che i contributi vengono trasferiti dalla gestione pubblica a quella privata senza il calcolo degli interessi, che altrimenti sarebbero stati a carico dell’ente di provenienza. Di conseguenza, l’onere per la ricongiunzione, in termini di copertura del valore attuale dei contributi, risulta più elevato per il lavoratore. La sentenza, cassando la decisione precedente, ha rigettato la domanda originaria del lavoratore, ponendo fine alla controversia a favore dell’ente previdenziale.

Per un dipendente pubblico che passa al settore privato senza diritto a pensione, si applica la ricongiunzione onerosa o la costituzione della posizione assicurativa?
Secondo la sentenza, si applica la costituzione della posizione assicurativa prevista dal D.P.R. n. 1092/1973. Questa normativa, essendo speciale per i dipendenti pubblici, prevale su quella generale in materia di ricongiunzione.

Nella costituzione della posizione assicurativa, gli interessi sui contributi trasferiti sono a carico dell’ente di provenienza (ex INPDAP) o del lavoratore?
La normativa speciale (art. 125 del D.P.R. n. 1092/1973) stabilisce che i contributi sono trasferiti ‘senza interessi’. Di conseguenza, l’onere economico che ne deriva per unificare i periodi contributivi non è a carico dell’ente di provenienza, ma rimane a carico del lavoratore.

L’eccezione che permette la ricongiunzione invece della costituzione della posizione assicurativa (art. 126 D.P.R. 1092/73) vale anche se il nuovo lavoro è nel settore privato?
No. La Corte di Cassazione ha chiarito che tale eccezione è valida solo qualora il dipendente assuma un altro ‘servizio’, inteso come un nuovo rapporto di lavoro nel settore pubblico. Non si applica, quindi, in caso di passaggio al settore privato.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

Desideri approfondire l'argomento ed avere una consulenza legale?

Prenota un appuntamento. La consultazione può avvenire in studio a Milano, Pesaro, Benevento, oppure in videoconferenza / conference call e si svolge in tre fasi.

Prima dell'appuntamento: analisi del caso prospettato. Si tratta della fase più delicata, perché dalla esatta comprensione del caso sottoposto dipendono il corretto inquadramento giuridico dello stesso, la ricerca del materiale e la soluzione finale.

Durante l’appuntamento: disponibilità all’ascolto e capacità a tenere distinti i dati essenziali del caso dalle componenti psicologiche ed emozionali.

Al termine dell’appuntamento: ti verranno forniti gli elementi di valutazione necessari e i suggerimenti opportuni al fine di porre in essere azioni consapevoli a seguito di un apprezzamento riflessivo di rischi e vantaggi. Il contenuto della prestazione di consulenza stragiudiziale comprende, difatti, il preciso dovere di informare compiutamente il cliente di ogni rischio di causa. A detto obbligo di informazione, si accompagnano specifici doveri di dissuasione e di sollecitazione.

Il costo della consulenza legale è di € 150,00.

02.37901052
8:00 – 20:00
(Lun - Sab)

Articoli correlati