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Cancellazione elenchi braccianti: la notifica online

Una lavoratrice agricola ha impugnato la sua cancellazione dagli elenchi dei braccianti. La Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso, confermando che il termine di 120 giorni per l’impugnazione decorre dalla pubblicazione telematica sul sito dell’ente previdenziale. Questa regola si applica anche a periodi lavorativi antecedenti alla legge che ha introdotto la notifica online, senza che ciò costituisca applicazione retroattiva della norma.

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Pubblicato il 6 novembre 2025 in Diritto del Lavoro, Giurisprudenza Civile

Cancellazione Elenchi Braccianti: la Notifica Online è Valida

La Corte di Cassazione, con una recente ordinanza, ha affrontato una questione di cruciale importanza per i lavoratori agricoli: la validità della notifica telematica per la cancellazione elenchi braccianti. La decisione chiarisce che la pubblicazione online del provvedimento sul sito dell’ente previdenziale è sufficiente a far decorrere i termini per l’impugnazione, anche se il rapporto di lavoro si riferisce a un periodo antecedente l’introduzione di questa modalità di notifica. Analizziamo insieme i dettagli della vicenda e le implicazioni di questa pronuncia.

I Fatti del Caso

Una lavoratrice agricola si era vista respingere la sua domanda volta a far dichiarare la sussistenza del proprio rapporto di lavoro e a ottenere la reiscrizione nei relativi elenchi dei braccianti. Sia il Tribunale di primo grado che la Corte d’Appello avevano dichiarato il suo ricorso inammissibile per tardività. La cancellazione dagli elenchi era stata pubblicata sul sito dell’ente previdenziale in data 18 settembre 2015, ma la lavoratrice aveva depositato il suo ricorso giudiziario solo il 5 dicembre 2016, ben oltre il termine di 120 giorni previsto dalla legge.

La lavoratrice ha quindi proposto ricorso in Cassazione, sostenendo che la Corte d’Appello avesse errato. A suo avviso, per i rapporti di lavoro intercorsi prima dell’entrata in vigore della norma sulla notifica telematica, l’istituto previdenziale avrebbe dovuto provvedere a una comunicazione personale, non potendosi applicare retroattivamente la nuova disciplina.

La questione della cancellazione elenchi braccianti e la notifica telematica

La Suprema Corte ha rigettato il ricorso della lavoratrice, giudicando il motivo infondato. I giudici hanno ribadito un principio già consolidato nella loro giurisprudenza, secondo cui la notificazione del disconoscimento di giornate lavorative mediante pubblicazione telematica sul sito dell’ente è pienamente valida. Questa modalità, introdotta dall’art. 38, comma 7, del d.l. n. 98 del 2011, si applica anche a giornate lavorative relative a iscrizioni in elenchi antecedenti l’entrata in vigore della norma stessa.

Le Motivazioni della Sentenza

Il punto centrale della motivazione risiede nella distinzione tra la data del rapporto di lavoro e la data del provvedimento amministrativo. La Corte ha chiarito che non si pone un problema di retroattività della legge. Le nuove modalità telematiche di notifica, infatti, non si applicano al rapporto di lavoro (che può essere anche molto risalente nel tempo), ma all’atto di disconoscimento e alla sua comunicazione, che sono avvenuti dopo l’entrata in vigore della nuova legge.

In altre parole, la legge applicabile è quella in vigore al momento in cui l’ente previdenziale emette e comunica il provvedimento di cancellazione. Poiché nel 2015 la notifica telematica era la procedura standard prevista dalla legge, la sua applicazione al caso in esame era corretta. Di conseguenza, il termine di 120 giorni per proporre ricorso è iniziato a decorrere legittimamente dalla data di pubblicazione online, rendendo tardiva l’azione legale intrapresa dalla lavoratrice.

Le Conclusioni

Questa ordinanza consolida un orientamento giurisprudenziale di grande rilevanza pratica. Per i lavoratori agricoli, è fondamentale essere consapevoli che la pubblicazione della cancellazione dagli elenchi sul sito dell’ente previdenziale costituisce una notifica ufficiale a tutti gli effetti. È quindi essenziale monitorare periodicamente la propria posizione sul portale telematico per non incorrere in decadenze e perdere il diritto di impugnare eventuali provvedimenti sfavorevoli entro il termine perentorio di 120 giorni.

Da quando decorre il termine per impugnare la cancellazione dagli elenchi dei braccianti agricoli?
Il termine di 120 giorni per proporre azione giudiziaria decorre dal giorno della pubblicazione telematica del provvedimento di cancellazione effettuata dall’ente previdenziale nel proprio sito internet.

La notifica online della cancellazione elenchi braccianti è valida anche per rapporti di lavoro precedenti alla legge che l’ha introdotta?
Sì. La Corte di Cassazione ha stabilito che la modalità di notifica online è valida anche se si riferisce a giornate lavorative relative a iscrizioni negli elenchi antecedenti l’entrata in vigore della norma, poiché la disciplina applicabile è quella vigente al momento dell’atto di notifica.

La nuova modalità di notifica telematica ha efficacia retroattiva?
No, non si tratta di un problema di retroattività. La Corte ha chiarito che le nuove modalità telematiche di notifica si applicano ai provvedimenti di disconoscimento emessi dopo l’entrata in vigore della legge, indipendentemente da quando si sia svolto il rapporto di lavoro sottostante.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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