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Assegno nucleo familiare: prova del reddito essenziale

La Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso di un lavoratore straniero per il riconoscimento dell’assegno per il nucleo familiare, confermando che la mancata dimostrazione del reddito complessivo del nucleo, inclusi i familiari residenti all’estero, impedisce l’accesso al beneficio. La prova del requisito reddituale è un onere del richiedente e un elemento costitutivo del diritto stesso, non una mera condizione per l’erogazione.

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Pubblicato il 16 settembre 2025 in Diritto del Lavoro, Giurisprudenza Civile

Assegno Nucleo Familiare: La Prova del Reddito è un Requisito Fondamentale

La Corte di Cassazione, con una recente ordinanza, ha ribadito un principio cruciale per chi richiede l’assegno per il nucleo familiare (ANF): la prova completa del reddito di tutta la famiglia è un elemento costitutivo del diritto stesso. Questa pronuncia chiarisce che l’onere di dimostrare tale requisito spetta interamente al richiedente, anche quando alcuni membri della famiglia risiedono all’estero. Analizziamo insieme questa importante decisione.

I Fatti del Caso: La Richiesta di un Lavoratore Straniero

Il caso ha origine dalla domanda di un cittadino straniero, titolare di un permesso di soggiorno di lungo periodo, che aveva richiesto all’ente previdenziale il pagamento degli arretrati dell’assegno per il nucleo familiare per un periodo di circa sei anni, per un importo di quasi 20.000 euro. La sua richiesta si basava sul diritto alla parità di trattamento con i cittadini italiani, come previsto anche da normative comunitarie.

La Decisione dei Giudici di Merito: La Prova Mancante

Sia il Tribunale in primo grado che la Corte d’Appello hanno respinto la domanda del lavoratore. La ragione del rigetto non era legata al suo status di cittadino straniero, ma a una carenza probatoria fondamentale: il richiedente non aveva fornito una prova adeguata del reddito complessivo del suo nucleo familiare, in particolare per i familiari che vivevano nel suo paese d’origine. I giudici hanno ritenuto insufficiente la sola dichiarazione dei redditi prodotta in Italia, poiché non dimostrava il rispetto del requisito reddituale complessivo previsto dalla legge.

L’Assegno Nucleo Familiare e il Requisito Reddituale: La Posizione della Cassazione

Il lavoratore ha quindi presentato ricorso in Cassazione, sostenendo che la Corte d’Appello avesse interpretato erroneamente la legge, considerando il requisito reddituale un elemento costitutivo del diritto, mentre a suo avviso era solo una condizione per l’erogazione. La Suprema Corte ha respinto il ricorso, definendolo in parte inammissibile e in parte infondato, e ha colto l’occasione per consolidare il proprio orientamento in materia.

Le Motivazioni

La Cassazione ha chiarito che, secondo una giurisprudenza costante, l’erogazione dell’assegno per il nucleo familiare è subordinata a una duplice condizione che deve essere provata dall’interessato:

1. L’effettivo svolgimento di un’attività lavorativa.
2. La sussistenza del requisito reddituale previsto dall’art. 2 della legge n. 153/1988. Questo requisito stabilisce che l’assegno non spetta se la somma dei redditi da lavoro dipendente, pensione o altre prestazioni previdenziali è inferiore al 70% del reddito complessivo del nucleo familiare.

I giudici hanno sottolineato che la prova di questo requisito è un onere imprescindibile per il richiedente. La Corte d’Appello aveva correttamente rilevato che mancava la prova del reddito di quella parte del nucleo familiare residente all’estero. Di conseguenza, non essendo stato dimostrato uno degli elementi costitutivi del diritto, la domanda non poteva essere accolta.

Le Conclusioni

La decisione della Cassazione rafforza un principio fondamentale: chiunque richieda l’assegno per il nucleo familiare deve essere in grado di documentare in modo completo e inequivocabile i redditi di tutti i componenti della famiglia, ovunque essi risiedano. Non è sufficiente allegare la propria dichiarazione dei redditi se non è idonea a rappresentare la situazione economica dell’intero nucleo. Questa pronuncia serve da monito per i richiedenti, evidenziando l’importanza di raccogliere tutta la documentazione necessaria prima di avviare la procedura, per evitare il rigetto della domanda per carenza di prova.

È sufficiente presentare la propria dichiarazione dei redditi per ottenere l’assegno per il nucleo familiare?
No, non è sufficiente se la dichiarazione non dimostra il reddito complessivo di tutti i membri del nucleo familiare, specialmente se alcuni di essi risiedono e producono reddito all’estero. La prova deve essere completa e riguardare l’intero reddito familiare.

Il requisito di reddito per l’assegno per il nucleo familiare è solo una condizione per il pagamento o un elemento essenziale del diritto?
Secondo la Corte di Cassazione, il requisito reddituale è un elemento costitutivo del diritto. La sua mancata dimostrazione non blocca solo il pagamento, ma impedisce la nascita stessa del diritto a percepire l’assegno.

Chi deve provare il reddito dei familiari residenti all’estero per ottenere l’assegno?
L’onere della prova ricade interamente sul richiedente. È sua responsabilità fornire tutta la documentazione necessaria per dimostrare che il reddito complessivo del nucleo familiare, inclusi i redditi prodotti all’estero, rientra nei limiti e nelle condizioni previste dalla legge.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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