Salvo quanto è disposto dall’articolo 2777, nel concorso di crediti aventi privilegio generale o speciale sulla medesima cosa, la prelazione si esercita nell’ordine che segue: 1) i crediti per contributi ad istituti, enti o fondi speciali compresi quelli sostitutivi o integrativi che gestiscono forme di assicurazione obbligatoria per l’invalidità, la vecchiaia ed i superstiti, indicati […]
         
                
	
	
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            Salvo quanto è disposto dall’articolo 2777, nel concorso di crediti aventi privilegio generale o speciale sulla medesima cosa, la prelazione si esercita nell’ordine che segue:  1) i crediti per contributi ad istituti, enti o fondi speciali  compresi quelli sostitutivi o integrativi  che gestiscono forme di assicurazione obbligatoria per l’invalidità, la vecchiaia ed i superstiti, indicati dall’articolo 2753;  2) i crediti per le imposte sui redditi immobiliari, indicati dall’articolo 2771, quando il privilegio si esercita separatamente sopra i frutti, i fitti e le pigioni degli immobili;  3) i crediti degli istituti esercenti il credito agrario, indicati dai due primi commi dell’articolo 2766;  4) i crediti per prestazioni e spese di conservazione e miglioramento di beni mobili, indicati dall’articolo 2756;  5) i crediti per le mercedi dovute ai lavoratori impiegati nelle opere di coltivazione e di raccolta, indicate dall’articolo 2757;  6) i crediti per sementi e materie fertilizzanti e antiparassitarie e per somministrazione di acqua per irrigazione, nonché i crediti per i lavori di coltivazione e di raccolta indicati dall’articolo  2757. Qualora tali crediti vengano in concorso tra loro, sono preferiti quelli di raccolta, seguono quelli di coltivazione e, infine, gli altri crediti indicati dallo stesso articolo;  7) i crediti per i tributi indiretti, indicati  dall’articolo 2758, salvo che la legge speciale accordi un diverso grado di preferenza, e i crediti per le imposte sul reddito, indicati dall’articolo  2759;  8) i crediti per contributi dovuti a istituti ed enti per forme di tutela previdenziale e assistenziale indicati dall’articolo 2754, nonché gli accessori, limitatamente al cinquanta per cento del loro ammontare, relativi a tali crediti ed a quelli indicati dal precedente numero 1 del presente articolo;  9) ( Abrogato) 10) i crediti dipendenti da reato, indicati dall’articolo  2768, sulle cose sequestrate, nei casi e secondo l’ordine stabiliti dal codice penale e dal codice di procedura penale;  11) i crediti per risarcimento, indicati dall’articolo 2767;  12) i crediti dell’albergatore, indicati dall’aritocolo 2760;  13) i crediti del vettore, del mandatario, del depositario e del sequestratario, indicati dall’articolo  2761;  14) i crediti del venditore di macchine o della banca per le anticipazioni del prezzo, indicati dall’articolo 2762;   15) i crediti per canoni enfiteutici, indicato dall’articolo 2763;  16) i crediti del locatore e i crediti del concedente dipendenti dai contratti di mezzadria e colonia, indicati rispettivamente dagli articoli 2764 e 2765;  17) i crediti per spese funebri, d’infermità, per somministrazioni ed alimenti, nell’ordine indicato dall’aricolo  2751;  18) i crediti dello Stato per tributi diretti, indicati dal primo comma dell’articolo 2752;  19) i crediti dello Stato indicati dal terzo comma dell’articolo  2752;  20) i crediti degli enti locali per tributi indicati dal quarto comma dell’articolo  2752.
Capo II – Dei privilegi
Sezione IV – Dell’ordine dei privilegi
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                        La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di
Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.
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