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Codice Civile
Codice Penale

Art. 2378 Procedimento d’impugnazione

L’impuganzione è proposta con atto di citazione innanzi al tribunale del luogo ove ha sede la società. Il socio o i soci opponenti devono dimostrarsi possessori al tempo dell’impugnazione dele azioni previste dal terzo comma dell’articolo 2377.Fermo restante quanto disposto dall’articolo 111 del codice di procedura civile, qualora nel corso del processo venga meno a […]

L’impuganzione è proposta con atto di citazione innanzi al tribunale del luogo ove ha sede la società. Il socio o i soci opponenti devono dimostrarsi possessori al tempo dell’impugnazione dele azioni previste dal terzo comma dell’articolo 2377.Fermo restante quanto disposto dall’articolo 111 del codice di procedura civile, qualora nel corso del processo venga meno a seguito di trasferimenti per atto tra vivi il richiesto numero delle azioni, il giudice, previo caso di revoca del provvedimento di sospensione dell’esecuzione della deliberazione, non può pronunciare l’annullamento e provvede sul risarcimento dell’eventuale danno, ove richiesto. Con ricorso depositato contestualmente al deposito, anche in copia della citazione, l’impugnante può chiedere la sospensione dell’esecuzione della deliberazione. In caso di eccezionale e motivata urgeza, il presidente del tribunale, omessa la convocazione della società convenuta, provvede sull’ istanza con decreto motivato, che deve altresì contenere la disignazione del giudice per la trattazione della causa di merito e, la fissazione davanti al giudice disignato, entro, quindici giorni, dall’udienza della conferma, modifica o revoca dei provvedimenti emanati con decreto, nonchè la fissazione del termine per la notificazione alla controparte del ricorso del decreto Il giudice disiganto per la trattazione della causa di merito, sentiti gli ammiistratori ed i sindaci, provvede valutando comparativamente il pregiudizio che subirebbe il riccorrente dalla esecuzione e quello che subirebbe la società dalla sospensione dell’esecuzione della deliberazione; può disporre in ogni momento che, i soci opponenti, prestino idonea garanzia per l’eventuale risarcimento dei danni. All’udienza, il giudice, ove lo ritenga utile, esperisce il tentativo di conciliazione, eventualmente suggerendo le modificazioni da apportare, alla deliberazione impugnata e, ove la soluzione appaia realizzabile, rinvia adeguatamente l’udienza.Tutte le impuganzioni relative alla medesima delberazione, anche se separatamente proposte, ed ivi comprese le domande proposte ai sensi del quarto comma del presente articolo, il termine stabilito nel sesto comma dell’articolo 2377. I dispositivi del decreto di sospensione e della sentenza che decide sull’impugnazione devono essere iscritti, a cura degli amministatori, nel registro delle imprese.

Capo V – Della società per azioni
Sezione VI – Dell’assemblea

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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