L’assicuratore che ha pagato l’indennità è surrogato , fino alla concorrenza dell’ammontare di essa, nei diritti dell’assicurato verso i terzi responsabili . Salvo il caso di dolo, la surrogazione non ha luogo se il danno è causato dai figli, dagli affiliati, dagli ascendenti, da altri parenti o a affini dell’assicurato stabilmente con lui conviventi o […]
L’assicuratore che ha pagato l’indennità è surrogato , fino alla concorrenza dell’ammontare di essa, nei diritti dell’assicurato verso i terzi responsabili . Salvo il caso di dolo, la surrogazione non ha luogo se il danno è causato dai figli, dagli affiliati, dagli ascendenti, da altri parenti o a affini dell’assicurato stabilmente con lui conviventi o da domestici. L’assicurato è responsabile verso l’assicuratore del pregiudizio arrecato al diritto di surrogazione . Le disposizioni di questo articolo si applicano anche alle assicurazioni contro gli infortuni sul lavoro e contro le disgrazie accidentali. * Il secondo comma dichiarato illegittimo dalla Corte Costituzionale con sentenza n. 117 del 1975 per quanto riguarda il non annoverare , fra le persone nei confronti delle quali non è ammessa la surrogazione, il coniuge dell’assicurato.
Capo XX – Dell’assicurazione
Sezione II – Dell’assicurazione contro i danni
–