Affinché l’offerta sia valida è necessario: l) che sia fatta al creditore capace di ricevere o a chi ha la facoltà di ricevere per lui; 2) che sia fatta da persona che può validamente adempiere; 3) che comprenda la totalità della somma o delle cose dovute, dei frutti o degli interessi e delle spese liquide, […]
         
                
	
	
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            Affinché l’offerta sia valida è necessario:  l) che sia fatta al creditore capace di ricevere o a chi ha la facoltà di ricevere per lui;  2) che sia fatta da persona che può validamente adempiere;  3) che comprenda la totalità della somma o delle cose dovute, dei frutti o degli interessi e delle spese liquide, e una somma per le spese non liquide, con riserva di un supplemento, se è necessario;  4) che il termine sia scaduto, se stipulato in favore del creditore ;  5) che si sia verificata la condizione dalla quale dipende l’obbligazione;  6) che l’offerta sia fatta alla persona del creditore o nel suo domicilio; 7) che l’offerta sia fatta da un ufficiale pubblico a ciò autorizzato.  Il debitore può subordinare l’offerta al consenso del creditore necessario per liberare i beni dalle garanzie reali o da altri vincoli che comunque ne limitano la disponibilità.
Capo II – Dell’adempimento delle obbligazioni
Sezione III – Della mora del creditore
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                        La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di
Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.
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