LexCED: l'assistente legale basato sull'intelligenza artificiale AI. Chiedigli un parere, provalo adesso!

Diritto Bancario

Nullità capitalizzazione trimestrale anteriore al 2000

La sentenza ribadisce il principio di diritto secondo cui le clausole anatocistiche nei contratti bancari anteriori alla delibera CICR del 2000 sono nulle. L’onere della prova della loro valida rinegoziazione spetta alla banca.

Continua »
Nullità contratti di finanziamento per usura

La Corte d’Appello ha confermato la sentenza di primo grado, ritenendo infondati i motivi di appello inerenti alla nullità dei contratti di mutuo fondiario e di finanziamento per asserita usura. La Corte ha inoltre evidenziato che la mancata indicazione dell’ISC non comporta la nullità del contratto, in quanto tale violazione non integra un difetto di forma-contenuto minimo del contratto, ma al più una violazione di obblighi informativi. In tema di ammortamento alla francese, la Corte ha ribadito che tale metodo di calcolo non è di per sé anatocistico.

Continua »
Investimenti finanziari e inadempimento informativo

In tema di investimenti finanziari, sussiste la presunzione di nesso causale tra l’inadempimento agli obblighi informativi da parte dell’intermediario e il danno subito dall’investitore, spettando a quest’ultimo la rivalutazione monetaria del danno emergente e gli interessi compensativi del lucro cessante, dovendosi tener conto, in caso di mancata risoluzione del contratto, del criterio della compensatio lucri cum damno.

Continua »
Conflitto di interessi e adeguatezza degli investimenti

La sentenza chiarisce gli obblighi informativi dell’intermediario in caso di conflitto di interessi e la valutazione dell’adeguatezza degli investimenti alla luce della normativa vigente al momento dei fatti. Viene inoltre analizzata la validità del consenso tacito in relazione all’esecuzione di ordini di investimento.

Continua »
Nullità clausole anatocismo e CMS in conto corrente

La sentenza affronta la questione della validità delle clausole anatocistiche e di commissione di massimo scoperto (CMS) nei contratti di conto corrente bancario, affermando la nullità delle stesse per indeterminatezza dell’oggetto e mancata specifica pattuizione. Viene inoltre ribadito il principio di diritto secondo cui l’onere della prova dell’esistenza dell’affidamento e del suo limite grava sul correntista, che può avvalersi a tal fine anche di mezzi di prova diversi dalla produzione del contratto.

Continua »
Reclamo contro ordinanza su opposizione a precetto

Il tribunale ha stabilito che la pendenza di una procedura esecutiva nei confronti di un garante ha effetto interruttivo della prescrizione anche nei confronti del debitore principale, purché vi sia stata corretta notifica. Inoltre, il giudice ha ritenuto valida la notifica effettuata ai soci illimitatamente responsabili di una società, anche se non espressamente indirizzata a loro in tale qualità, in virtù del principio del raggiungimento dello scopo. Infine, il tribunale ha ritenuto sufficientemente precisa l’individuazione dei crediti oggetto di cessione, come risultante dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, rigettando l’eccezione di genericità sollevata dai reclamanti.

Continua »
Carte di credito e carenza di legittimazione passiva

L’ordinanza ribadisce l’importanza della legittimazione passiva in un giudizio, affermando che essa sussiste solo se il soggetto convenuto è effettivamente titolato a subire gli effetti della domanda. Nel caso specifico, la banca, in qualità di mera intermediaria, non poteva essere chiamata a rispondere di pretese contrattuali tra l’utente e l’emittente delle carte.

Continua »
Fideiussione a garanzia finanziamento assistito Fondo di Garanzia

Il Tribunale ha confermato la validità di una fideiussione e ha rigettato le eccezioni di nullità, annullabilità per dolo o errore e di difetto di forma sollevate dal garante. In particolare, il Giudice ha ritenuto che la sottoscrizione apposta dal garante sulla fideiussione fosse valida ed efficace, nonostante quest’ultimo sostenesse di non essere stato a conoscenza del contenuto del documento al momento della sottoscrizione. Il Tribunale ha altresì ritenuto valida ed efficace la fideiussione prestata a garanzia di un finanziamento assistito dal Fondo di Garanzia per le piccole e medie imprese, in quanto la garanzia personale prestata dal terzo non rientra tra quelle espressamente vietate dalla normativa.

Continua »
Distinzione tra contratto autonomo di garanzia e fideiussione

La sentenza chiarisce la distinzione tra contratto autonomo di garanzia e fideiussione, confermando la legittimità della capitalizzazione degli interessi come da normativa e delibera CICR. Viene inoltre ritenuta valida l’applicazione del piano di ammortamento alla francese in assenza di anatocismo.

Continua »
Rideterminazione della rata di mutuo per TAEG difforme

La sentenza si inserisce nell’ambito della tutela del consumatore nei contratti di finanziamento, con particolare riferimento alla trasparenza del TAEG. Il giudice ha il potere di rideterminare la rata di mutuo in caso di indicazione errata del TAEG, al fine di ristabilire l’equilibrio contrattuale.

Continua »
Nullità fideiussione e onere della prova

La sentenza chiarisce i principi relativi alla nullità della fideiussione in relazione ai contratti derivati e all’onere della prova in materia di saldo negativo del conto corrente. Inoltre, definisce la legittimazione passiva in caso di mandato alla riscossione del credito.

Continua »
Importanza della prova della cessione del credito

La sentenza ribadisce l’importanza della prova della cessione del credito in un’opposizione a decreto ingiuntivo. La pubblicazione in Gazzetta Ufficiale ha solo valore di pubblicità e non sostituisce la prova del titolo. La prova testimoniale è inammissibile in caso di contratto di cessione di credito di rilevante importo.

Continua »
Risoluzione del contratto di leasing per furto del bene

La sentenza afferma che in caso di furto del bene oggetto di contratto di leasing e mancato pagamento di canoni anche successivi all’evento, il contratto si risolve di diritto e il conduttore è tenuto al pagamento di tutti i canoni a saldo, attualizzati al tasso legale, oltre agli interessi di mora.

Continua »
Fideiussione e clausola di rinuncia al beneficio di escussione

Il Tribunale ha ribadito la validità della fideiussione anche in assenza di esplicita previsione della clausola di rinuncia al beneficio di escussione, e ha affermato che la decadenza ex art. 1957 c.c. può essere convenzionalmente esclusa.

Continua »
Blocco conto corrente da parte della banca per sanzioni OFAC

Il Tribunale ha stabilito che il blocco totale di un conto corrente bancario in risposta alle sanzioni OFAC, senza un obbligo di congelamento da parte delle autorità competenti, è illegittimo. Tale condotta lede i principi di proporzionalità e di diritto di difesa, configurando un pregiudizio sproporzionato per il correntista.

Continua »
Nullità clausole anatocistiche in conto corrente

Viene confermata la nullità delle clausole di capitalizzazione trimestrale degli interessi in conto corrente, nonché delle clausole che rinviano agli usi su piazza per la determinazione del tasso di interesse ultralegale e delle spese e commissioni non espressamente pattuite.

Continua »
Cessione del credito e legittimazione passiva

In caso di cessione di crediti in blocco, il cedente è tenuto a consegnare al cessionario la documentazione relativa al credito, anche se la titolarità del credito passa al cessionario. Il cedente deve fornire la prova di aver adempiuto a tale obbligo, altrimenti rimane legittimato passivo nel giudizio promosso dal debitore per ottenere la consegna dei documenti.

Continua »
Nullità contratti bancari e prescrizione

La sentenza definisce la nullità dei contratti bancari privi di valido consenso e determina l’applicazione della prescrizione a spese, interessi e CMS, rimandando la rideterminazione del saldo del conto corrente ad una successiva CTU.

Continua »
Risarcimento danni subiti a seguito di investimenti mai effettuati

La Corte d’Appello ha rigettato l’appello confermando la sentenza di primo grado, che aveva rigettato la domanda degli attori volta ad ottenere il risarcimento dei danni subiti a seguito di investimenti mai effettuati. La Corte ha ritenuto che non fosse stata fornita la prova della sussistenza del nesso di occasionalità necessaria tra la condotta dell’ex promotore finanziario e l’istituto di credito, elemento indispensabile per affermare la responsabilità solidale della banca.

Continua »
Nullità CMS e anatocismo, usura sopravvenuta

La Corte d’Appello si pronuncia sulla nullità di clausole relative a CMS e anatocismo per indeterminatezza, accertando la natura di usura sopravvenuta e disponendo la rideterminazione del saldo.

Continua »