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Codice Civile
Codice Penale

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L’Indicatore della Situazione Economica Equivalente: l’ISEE

Anche conosciuto come “riccometro”, l’ISEE è uno strumento atto a determinare la situazione economica di un nucleo familiare risultante dalla somma dei redditi complessivi ed il 20% del patrimonio mobiliare ed immobiliare di tutto il nucleo familiare. E’ dunque, un parametro che consente di valutare le condizioni economiche della famiglia riconoscendo alla stessa di poter […]

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Infortuni sul lavoro: il ruolo del datore e il ruolo dell’INAIL

Per infortunio sul lavoro, si intende qualsiasi lesione originata nel corso di svolgimento di un’attività lavorativa, da qualsivoglia causa violenta, atta a generare, in ipotesi estreme la morte del lavoratore, nelle altre, temporanea o permanente riduzione delle capacità lavorative, generando in tale ipotesi, una inabilità allo svolgimento delle mansioni cui lo stesso lavoratore era preposto. […]

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Modifiche al codice di procedura penale in materia di applicazione della pena su richiesta delle parti: legittimità

RITENUTO che con l’ordinanza indicata in epigrafe, emessa il 25 settembre 2003 e pervenuta alla Corte il 7 settembre 2004, il Giudice dell’udienza preliminare del Tribunale di Bari ha sollevato questioni di legittimità costituzionale: a) dell’art. 5, commi 1 e 2, della legge 12 giugno 2003, n. 134 (Modifiche al codice di procedura penale in […]

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Modifiche di leggi provinciali in materia di lavori pubblici, viabilità, industria, commercio, artigianato, esercizi pubblici e turismo e altre disposizioni: illegittimità costituzionale

RITENUTO IN FATTO 1.— Con ricorso notificato il 15 dicembre 2005 e depositato il successivo giorno 23, il Presidente del Consiglio dei ministri, rappresentato e difeso dall’Avvocatura generale dello Stato, ha impugnato, unitamente ad altre disposizioni, l’art. 1, comma 3 (nell’epigrafe e nel petitum del ricorso si indica il comma 2 dello stesso art. 1), […]

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Il diritto di "rappresentazione" nell’ambito del fenomeno successorio

La rappresentazione, fattispecie giuridica che si inquadra nell’ambito del fenomeno successorio, è un istituto teso ad ovviare situazioni, relativamente alle quali, gli ascendenti,cioè i diretti chiamati del de cuius, non possono o non vogliono accettare l’eredità, permettendo, in tal caso ai discendenti legittimi di subentrare nel luogo e nel grado dei medesimi. Nella successione legittima […]

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Accettazione dell’eredità con beneficio di inventario

Il chiamato all’eredità, per evitare una eventuale confusione ereditaria, ha facoltà di accettare, la massa lui destinata, con beneficio di inventario; ciò gli permette di effettuare una separazione del proprio patrimonio con quello ereditato. Tale tipologia di accettazione che, si distingue dall’accettazione espressa e dall’accettazione tacita, comporta una vera e propria limitazione della responsabilità patrimoniale […]

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Disposizioni in materia di assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali: non è fondata la questione di legittimità costituzionale

RITENUTO IN FATTO 1. Nel corso di un giudizio, promosso da – già titolare di rendita ragguagliata al 14 per cento di inabilità lavorativa, in conseguenza di un precedente infortunio sul lavoro verificatosi prima dell’entrata in vigore del decreto legislativo 23 febbraio 2000, n. 38 (Disposizioni in materia di assicurazione contro gli infortuni sul lavoro […]

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Fondo patrimoniale tra i coniugi, quale strumento per il soddisfacimento dei bisogni familiari

L’istituto, introdotto per effetto della riforma del diritto di famiglia Legge 19 maggio 1975 n. 151, si inquadra nell’ambito dei regimi patrimoniali, rientrando nello specifico nelle convenzioni matrimoniali tra i coniugi, sostituendo, in particolare, la normativa relativa al patrimonio familiare. Gli aspetti puramente civilistici della fattispecie trovano riferimenti negli art 167-171 del Codice Civile. Sua […]

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Il comodato quale contratto di prestito d’uso

La fattispecie contrattuale in esame trova disciplina con riferimento agli art. 1803 e ss del Codice Civile. La nozione della figura è ricavabile dall’art 1803 cc ai sensi del quale:”il comodato è un contratto con il quale una parte consegna all’altra una cosa mobile ( ad es: libri, autovetture, software) o immobile ( ad es: […]

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Il part time: contratto di lavoro a tempo parziale

Il contratto di lavoro a tempo parziale, il part time, si distingue dal contratto a tempo di lavoro normale, full time, in quanto caratterizzato da un orario lavorativo ridotto, nello specifico stabilito dai contratti collettivi applicati che possono, altresì prevedere per specifiche figure o livelli professionali modalità particolari di attuazione. Il contratto part time, può […]

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"Apprendistato"

Il contratto di apprendistato ha come finalità principale, quella di riconoscere e garantire, da parte del datore di lavoro, una formazione di tipo professionale all’apprendista lavoratore. Il Dlgs n. 276 del 2003, comunemente conosciuto come legge Biagi individua e distingue tre diverse tipologie contrattuali:a) contratto di apprendistato per l’espletamento del diritto-dovere di istruzione e formazione, […]

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Mediazione familiare

La parola “Mediazione” (dal latino “mediare” nel senso di “dividere, aprire nel mezzo”), si presenta come un intervento d’aiuto finalizzato a far evolvere dinamicamente una situazione di conflitto, aprendo canali di comunicazione che si erano interrotti. Si definisci “Mediazione” qualsiasi attività intrapresa da un terzo neutrale e qualificato, il quale nella garanzia del segreto professionale, […]

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Le prestazioni di lavoro accessorio quali attività di natura occasionale

L’articolo 70 del Dlgs 276/03 stabilisce che per prestazioni di lavoro accessorio si intendono quelle attività lavorative di natura meramente occasionale rese da soggetti a rischio di esclusione sociale o comunque non ancora entrati nel mercato del lavoro, ovvero in procinto di uscirne, nell’ambito: a) dei piccoli lavori domestici a carattere straordinario, compresa la assistenza […]

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Il contratto di inserimento: disciplina e campo di applicazione

Forma contrattuale prevista dalla Legge Biagi, mira a realizzare l’inserimento ed, in particolare, il reinserimento nel mercato del lavoro di determinate categorie di soggetti, sulla base di un progetto individuale di adattamento delle competenze professionali del lavoratore stesso, in un determinato contesto lavorativo. Pertanto, condizione necessaria, per l’assunzione con contratto di inserimento è la definizione, […]

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Lavoro a progetto

L’art 61 del Dlgs n. 276 del 2003, nel definire l’ambito di applicazione del lavoro a progetto stabilisce che:” ferma restando la disciplina degli agenti e rappresentanti di commercio, i rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, prevalentemente personale e senza vincolo di subordinazione, devono essere riconducibili ad uno o più progetti specifici o programmi di […]

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Contratto di lavoro ad intermittenza o a chiamata

La tipologia contrattuale in esame rappresenta una vera e propria innovazione, nel nostro sistema giuridico, introdotta dal Dlgs n. 276 del 2003. E’ un contratto di lavoro, mediante il quale, un lavoratore si pone a disposizione di un datore, che lo può utilizzare per lo svolgimento di prestazioni di carattere discontinuo o intermittente, a seconda […]

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Il Job Sharing

Il job sharing o, lavoro ripartito, è una forma contrattuale speciale con la quale due lavoratori assumono in solido l’adempimento di un unica ed identica obbligazione lavorativa: cioè due lavoratori, si dividono uno stesso posto di lavoro. Fermo restante il vincolo di solidarietà, ogni prestatore di, resta personalmente e direttamente responsabile dell’adempimento dell’intera obbligazione lavorativa; […]

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Il contratto di somministrazione di lavoro

Introdotto per effetto del D lgs n. 276 del 2003, meglio conosciuto come legge Biagi, il contratto di somministrazione si presenta come un vero e proprio rapporto di lavoro intercorrente fra tre soggetti: l’utilizzatore (datore di lavoro), somministratore (intermediario), ed il lavoratore. La fattispecie in questione trova sua concreta manifestazione qualora l’utilizzatore si rivolge al […]

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Pubblicità comparativa tra catene di grandi magazzini

La condizione di liceità della pubblicità comparativa stabilita dall’art. 3 bis, n. 1, lett. b), della direttiva del Consiglio 10 settembre 1984, 84/450/CEE, in materia di pubblicità ingannevole di pubblicità comparativa, come modificata dalla direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio 6 ottobre 1997, 97/55/CEE, deve essere interpretata nel senso che essa non osta a […]

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Lavoro a tempo determinato, compatibilità con il diritto comunitario

L’accordo quadro sul lavoro a tempo determinato, concluso il 18 marzo 1999, che figura in allegato alla direttiva del Consiglio 28 giugno 1999, 1999/70/CE, relativa all’accordo quadro CES, UNICE e CEEP sul lavoro a tempo determinato, dev’essere interpretato nel senso che non osta, in linea di principio, ad una normativa nazionale che esclude, in caso […]

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