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Art. 191 c.c. - Scioglimento della comunione

Art. 191 c.c. La comunione si scioglie per la dichiarazione di assenza o di morte presunta di uno dei coniugi, per l’annullamento, per lo scioglimento o per la cessazione degli effetti civili del matrimonio, per la separazione personale, per la separazione giudiziale dei beni, per mutamento convenzionale del regime patrimoniale, per il fallimento di uno […]

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Art. 192 c.c. - Rimborsi e restituzioni

Art. 192 c.c. Ciascuno dei coniugi è tenuto a rimborsare alla comunione le somme prelevate dal patrimonio comune per fini diversi dall’adempimento delle obbligazioni previste dall’articolo 186. E’ tenuto altresì a rimborsare il valore dei beni di cui all’articolo 189, a meno che, trattandosi di atto di straordinaria amministrazione da lui compiuto, dimostri che l’atto […]

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Art. 193 c.c. - Separazione giudiziale dei beni

Art. 193 c.c. La separazione giudiziale dei beni può essere pronunziata in caso di interdizione o di inabilitazione di uno dei coniugi o di cattiva amministrazione della comunione. Può altresì essere pronunziata quando il disordine degli affari di uno dei coniugi o la condotta da questi tenuta nell’amministrazione dei beni mette in pericolo gli interessi […]

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Art. 194 c.c. - Divisione dei beni della comunione

Art. 194 c.c. La divisione dei beni della comunione legale si effettua ripartendo in parti eguali l’attivo e il passivo. Il giudice, in relazione alle necessità della prole e all’affidamento di essa, può costituire a favore di uno dei coniugi l’usufrutto su una parte dei beni spettanti all’altro coniuge. Capo VI – Del regime patrimoniale […]

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Art. 195 c.c. - Prelevamento dei beni mobili

Art. 195 c.c. Nella divisione i coniugi o i loro eredi hanno diritto di prelevare i beni mobili che appartenevano ai coniugi stessi prima della comunione o che sono ad essi pervenuti durante la medesima per successione o donazione. In mancanza di prova contraria si presume che i beni mobili facciano parte della comunione. Capo […]

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Art. 196 c.c. - Ripetizione del valore in caso di mancanza delle cose da prelevare

Art. 196 c.c. Se non si trovano i beni mobili che il coniuge o i suoi eredi hanno diritto di prelevare a norma dell’articolo precedente essi possono ripeterne il valore, provandone l’ammontare anche per notorietà, salvo che la mancanza di quei beni sia dovuta a consumazione per uso o perimento o per altra causa non […]

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Art. 197 c.c. - Limiti al prelevamento nei riguardi dei terzi

Art. 197 c.c. Il prelevamento autorizzato dagli articoli precedenti non può farsi, a pregiudizio dei terzi, qualora la proprietà individuale dei beni non risulti da atto avente data certa. E’ fatto salvo al coniuge o ai suoi eredi il diritto di regresso sui beni della comunione spettanti all’altro coniuge nonché sugli altri beni di lui. […]

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Art. 198-209 c.c.

da Art. 198 a Art. 209 c.c. abrogati Capo VI – Del regime patrimoniale della famiglia Sezione III – Della comunione legale –

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Art. 210 c.c. - Modifiche convenzionali alla comunione legale dei beni

Art. 210 c.c. I coniugi possono, mediante convenzione stipulata a norma dell’articolo 162, modificare il regime della comunione legale dei beni purché i patti non siano in contrasto con le disposizioni dell’articolo 161. I beni indicati alle lettere c), d) ed e), dell’articolo 179 non possono essere compresi nella comunione convenzionale. Non sono derogabili le […]

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Art. 211 c.c. - Obbligazioni dei coniugi contratte prima del matrimonio

Art. 211 c.c. I beni della comunione rispondono delle obbligazioni contratte da uno dei coniugi prima del matrimonio limitatamente al valore dei beni di proprietà del coniuge stesso prima del matrimonio che, in base a convenzione stipulata a norma dell’articolo 162, sono entrati a far parte della comunione dei beni. Capo VI – Del regime […]

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Art. 212-214 c.c.

Art. 212-214 c.c. abrogati Capo VI – Del regime patrimoniale della famiglia Sezione IV – Della comunione convenzionale –

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Art. 215 c.c. - Separazione dei beni

Art. 215 c.c. I coniugi possono convenire che ciascuno di essi conservi la titolarità esclusiva dei beni acquisiti durante il matrimonio. Capo VI – Del regime patrimoniale della famiglia Sezione V – Del regime di separazione dei beni –

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Art. 216

abrogato Capo VI – Del regime patrimoniale della famiglia Sezione V – Del regime di separazione dei beni –

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Art. 217 Amministrazione e godimento dei beni

Ciascun coniuge ha il godimento e l’amministrazione dei beni di cui è titolare esclusivo. Se ad uno dei coniugi è stata conferita la procura ad amministrare i beni dell’altro con l’obbligo di rendere conto dei frutti, egli è tenuto verso l’altro coniuge secondo le regole del mandato. Se uno dei coniugi ha amministrato i beni […]

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Art. 218 Obbligazioni del coniuge che gode dei beni dell'altro coniuge

Il coniuge che gode dei beni dell’altro coniuge è soggetto a tutte le obbligazioni dell’usufruttuario. Capo VI – Del regime patrimoniale della famiglia Sezione V – Del regime di separazione dei beni –

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Art. 219 Prova della proprietà dei beni

Il coniuge può provare con ogni mezzo nei confronti dell’altro la proprietà esclusiva di un bene. I beni di cui nessuno dei coniugi può dimostrare la proprietà esclusiva sono di proprietà indivisa per pari quota di entrambi i coniugi. Capo VI – Del regime patrimoniale della famiglia Sezione V – Del regime di separazione dei […]

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Art. 220-230

abrgati Capo VI – Del regime patrimoniale della famiglia – –

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Art. 230-bis Impresa familiare

Salvo che configurabile un diverso rapporto, il familiare che presta in modo continuativo la sua attività di lavoro nella famiglia o nell’impresa familiare ha diritto al mantenimento secondo la condizione patrimoniale della famiglia e partecipa agli utili dell’impresa familiare ed ai beni acquistati con essi nonché agli incrementi dell’azienda, anche in ordine all’avviamento, in proporzione […]

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Art. 231 Paternità del marito

Il marito è padre del figlio concepito durante il matrimonio. Capo I – Della filiazione leggittima Sezione I – Dello stato di figlio legittimo –

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Art. 232 Presunzione di concepimento durante il matrimonio

Si presume concepito durante il matrimonio il figlio nato quando sono trascorsi centottanta giorni dalla celebrazione del matrimonio e non sono ancora trascorsi trecento giorni dalla data dell’annullamento, dello scioglimento o dalla cessazione degli effetti civili del matrimonio. La presunzione non opera decorsi trecento giorni dalla pronuncia di separazione giudiziale, o dalla omologazione di separazione […]

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