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Art. 69 c.c. – Diritti spettanti alla persona di cui si ignora l’esistenza
Art. 69 c.c. Nessuno è ammesso a reclamare un diritto in nome della persona di cui si ignora l’esistenza, se non prova che la persona esisteva quando il diritto e nato. Capo III – Delle ragioni eventuali che competono alla persona di cui si ignora l’esistenza o di cui è stata dichiarata la morte presunta […]
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Art. 70 c.c. – Successione alla quale sarebbe chiamata la persona di cui si ignora l’esistenza
Art. 70 c.c. Quando si apre una successione alla quale sarebbe chiamata in tutto o in parte una persona di cui si ignora l’esistenza, la successione è devoluta a coloro ai quali sarebbe spettata in mancanza della detta persona, salvo il diritto di rappresentazione. Coloro ai quali e devoluta la successione devono innanzi tutto procedere […]
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Art. 71 c.c. – Estinzione dei diritti spettanti alla persona di cui si ignora l’esistenza
Art. 71 c.c. Le disposizioni degli articoli precedenti non pregiudicano la petizione di eredità né gli altri diritti spettanti alla persona di cui si ignora l’esistenza o ai suoi eredi o aventi causa, salvi gli effetti della prescrizione o dell’usucapione. La restituzione dei frutti non è dovuta se non dal giorno della costituzione in mora. […]
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Art. 72 c.c. – Successione a cui sarebbe chiamata la persona della quale è stata dichiarata la morte presunta
Art. 72 c.c. Quando si apre una successione alla quale sarebbe chiamata in tutto o in parte una persona di cui è stata dichiarata la morte presunta, coloro ai quali, in sua mancanza, è devoluta la successione devono innanzi tutto procedere all’inventario dei beni. Capo III – Delle ragioni eventuali che competono alla persona di […]
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Art. 73 c.c. – Estinzione dei diritti spettanti alla persona di cui è stata dichiarata la morte presunta
Art. 73 c.c. Se la persona di cui è stata dichiarata la morte presunta ritorna o ne è provata l’esistenza al momento dell’apertura della successione, essa o i suoi eredi o aventi causa possono esercitare la petizione di eredità e far valere ogni altro diritto, ma non possono recuperare i beni se non nello stato […]
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Art. 74 c.c. – Parentela
Art. 74 c.c. La parentela è il vincolo tra le persone che discendono da uno stesso stipite, sia nel caso in cui la filiazione è avvenuta all’interno del matrimonio, sia nel caso in cui è avvenuta al di fuori di esso, sia nel caso in cui il figlio è adottivo. Il vincolo di parentela non […]
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Art. 75 c.c. – Linee della parentela
Art. 75 c.c. Sono parenti in linea retta le persone di cui l’una discende dall’altra; in linea collaterale quelle che, pur avendo uno stipite comune, non discendono l’una dall’altra. – – –
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Art. 76 c.c. – Computo dei gradi
Art. 76 c.c. Nella linea retta si computano altrettanti gradi quante sono le generazioni, escluso lo stipite. Nella linea collaterale i gradi si computano dalle generazioni, salendo da uno dei parenti fino allo stipite comune e da questo discendendo all’altro parente, sempre restando escluso lo stipite. – – –
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Art. 77 c.c. – Limite della parentela
Art. 77 c.c. La legge non riconosce il vincolo di parentela oltre il sesto grado , salvo che per alcuni effetti specialmente determinati. – – –
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Art. 78 c.c. – Affinità
Art. 78 c.c. L’affinità è il vincolo tra un coniuge e i parenti dell’altro coniuge. Nella linea e nel grado in cui taluno è parente d’uno dei due coniugi, egli è affine dell’altro coniuge. L’affinità non cessa per la morte, anche senza prole, del coniuge da cui deriva, salvo che per alcuni effetti specialmente determinati. […]
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Art. 79 c.c. – Effetti
Art. 79 c.c. La promessa di matrimonio non obbliga a contrarlo ne ad eseguire ciò che si fosse convenuto per il caso di non adempimento. Capo I – Della promessa di matrimonio – –
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Art. 80 c.c. – Restituzione dei doni
Art. 80 c.c. Il promittente può domandare la restituzione dei doni fatti a causa della promessa di matrimonio, se questo non è stato contratto. La domanda non è proponibile dopo un anno dal giorno in cui si è avuto il rifiuto di celebrare il matrimonio o dal giorno della morte di uno dei promittenti. Capo […]
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Art. 81 c.c. – Risarcimento dei danni
Art. 81 c.c. La promessa di matrimonio fatta vicendevolmente per atto pubblico o per scrittura privata da una persona maggiore di età o dal minore ammesso a contrarre matrimonio a norma dell’articolo 84, oppure risultante dalla richiesta della pubblicazione, obbliga il promittente che senza giusto motivo ricusi di eseguirla a risarcire il danno cagionato all’altra […]
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Art. 82 c.c. – Matrimonio celebrato davanti a ministri del culto cattolico
Art. 82 c.c. Il matrimonio celebrato davanti a un ministro del culto cattolico e regolato in conformità del Concordato con la Santa Sede e delle leggi speciali sulla materia. Capo II – Del matrimonio celebrato davanti a ministri del culto cattolico e del matrimonio celebrato davanti a ministri dei culti ammessi nello stato – –
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Art. 83 c.c. – Matrimonio celebrato davanti a ministri dei culti ammessi nello Stato
Art. 83 c.c. Il matrimonio celebrato davanti a ministri dei culti ammessi nello Stato è regolato dalle disposizioni del capo seguente, salvo quanto è stabilito nella legge speciale concernente tale matrimonio. Capo II – Del matrimonio celebrato davanti a ministri del culto cattolico e del matrimonio celebrato davanti a ministri dei culti ammessi nello stato […]
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Art. 84 c.c. – Età
Art. 84 c.c. I minori di età non possono contrarre matrimonio. Il tribunale, su istanza dell’interessato, accertata la sua maturità psico-fisica e la fondatezza delle ragioni addotte, sentito il pubblico ministero, i genitori o il tutore, può con decreto emesso in camera di consiglio ammettere per gravi motivi al matrimonio chi abbia compiuto sedici anni. […]
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Art. 85 c.c. – Interdizione per infermità di mente
Art. 85 c.c. Non può contrarre matrimonio l’interdetto per infermità di mente. Se l’istanza di interdizione è soltanto promossa, il pubblico ministero può richiedere che si sospenda la celebrazione del matrimonio; in tal caso la celebrazione non può aver luogo finché la sentenza che ha pronunziato sull’istanza non sia passata in giudicato. Capo III – […]
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Art. 86 c.c. – Libertà di stato
Art. 86 c.c. Non può contrarre matrimonio chi è vincolato da un matrimonio precedente. Capo III – Del matrimonio celebrato davanti all’ufficiale dello stato civile Sezione I – Delle condizioni necessarie per contrarre matrimonio –
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Art. 87 c.c. – Parentela, affinità, adozione e affiliazione
Art. 87 c.c. Non possono contrarre matrimonio fra loro: 1) gli ascendenti e i discendenti in linea retta, legittimi o naturali; 2) i fratelli e le sorelle germani, consanguinei o uterini; 3) lo zio e la nipote, la zia e il nipote; 4) gli affini in linea retta; il divieto sussiste anche nel caso in […]
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Art. 88 c.c. – Delitto
Art. 88 c.c. Non possono contrarre matrimonio tra loro le persone delle quali l’una è stata condannata per omicidio consumato o tentato sul coniuge dell’altra. Se ebbe luogo soltanto rinvio a giudizio ovvero fu ordinata la cattura, si sospende la celebrazione del matrimonio fino a quando non è pronunziata sentenza di proscioglimento. Capo III – […]
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