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Carmine Paul Alexander TEDESCO - Avvocato

Spese per investigatori privati in materia di separazione
Il ricorso del coniuge, il quale lamenti il comportamento dell’altro in violazione dell’obbligo di fedeltà, alle prestazioni di privati investigatori così da acquisire la prova di tale comportamento, non è riconducibile, dal punto di vista della causalità efficiente, al fatto della relazione extraconiugale, onde non sono ripetibili, nei confronti dell’autore dell’illecito, per mancanza del necessario rapporto di causalità, le spese sopportate per siffatte investigazioni. Così si è espressa la Suprema Corte in merito al ricorso di un coniuge che lamentava il risarcimento del danno, in merito all’esborso sostenuto per il compenso all’investigatore privato, al fine di provare in giudizio il comportamento tenuto dalla moglie in violazione dell’obbligo di fedeltà coniugale.
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Rapporto tra azione ex art. 1669 c.c. e azione ex art. 2043 c.c.
In relazione alla questione di ammissibilità delle azioni ex art. 2043 c. c. non opera, ovviamente, il regime speciale di presunzione della responsabilità del costruttore, che lo onera di una non agevole prova liberatoria.
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Immissioni, normale tollerabilità
La norma codificata sulle immissioni, nel prevedere la valutazione, da parte del giudice, del contemperamento delle esigenze della produzione, con le ragioni della proprietà, deve tenere conto dell’esigenza di privilegiare l’utilizzo dei fondi compatibilmente con il diritto alla salute costituzionalmente garantito.
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Impossibilità di procedere alla contestazione immediata
In tema di violazione del codice della strada, la Corte di Cassazione ha sancito che l’esemplificazione dell’art. e) Regolamento del Codice della Strada non significa che, ogni qualvolta che sia riportato in verbale la dizione di detta disposizione regolamentare, il giudice non possa svolgere l’indagine sulle concrete modalità del fatto; la dizione dell’art.
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Photored, attraversamento con semaforo rosso
In materia di violazione del codice della strada, l’accertamento dell’attraversamento con semaforo rosso attraverso l’apparecchiatura Photored non rende superflua la presenza dell’agente.
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Obbligo di ottenere il certificato di abitabilità dell’immobile
Incombe all’alienante o disponente l’obbligo di curare l’ottenimento del certificato di abitabilità, posto a tutela delle esigenze igieniche e sanitarie nonché degli interessi urbanistici, richiedenti l’accertamento pubblico della sussistenza delle condizioni di salubrità, stabilità e sicurezza dell’edificio, attestante l’idoneità dell’immobile ad essere abitato e più generalmente ad essere frequentato dalle persone fisiche. In presenza, come […]
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Locazione, uso diverso da abitazione, aggiornamento del canone
In tema di locazione di immobili adibiti ad uso diverso da quello abitativo, ogni pattuizione avente ad oggetto non l’aggiornamento del corrispettivo ai sensi dell’art. 79 sanziona di nullità un’ampia gamma di pattuizioni, comprensiva di quelle volte a limitare la durata legale del contratto, ad attribuire al locatore altro vantaggio in contrasto con le disposizioni delle legge sull’equo canone.
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Strada pubblica, responsabilità della pubblica amministrazione
L’ente pubblico proprietario di una strada extraurbana ha l’obbligo di mantenere in buono stato di manutenzione anche la zona non asfaltata, posta a livello tra i margini della carreggiata stradale e i limiti della sede stradale, definita “banchina”. Anche essa, come quest’ultima, non deve invero presentare per l’utente insidie o trabocchetti, con conseguente imputabilità alla P. A. dei danni che ne siano derivati.
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Locazione, recesso del conduttore
L’onere per il conduttore di specificare i gravi motivi contestualmente alla dichiarazione di recesso a norma dell’art. 29 – deve ritenersi insito nella previsione della facoltà di recesso, la cui comunicazione, in quanto trattasi i recesso “titolato”, non può prescindere dalla specificazione dei motivi, che valgono a dare una dichiarazione di recesso la precisa collocazione nell’ambito della fattispecie normativa in esame.
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Intermediazione mobiliare, tutela del cliente
A tutela del cliente che contratti con un promotore finanziario, la Corte di Cassazione ha osservato che la legge n. 1/91, art. 5, comma 4 (poi sostituita dal d.lgs n. 415/96 art. 23 e d.lgs 58/98 art. 31 comma 3) pone a carico dell’intermediario la responsabilità solidale per gli eventuali danni arrecati a terzi nello […]
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Preliminare di vendita di cosa altrui, promittente venditore
In ordine alle modalità di adempimento dell’obbligazione assunta dal promittente venditore di una cosa altrui, le Sezioni Unite della Corte di Cassazione hanno sancito che “la prestazione può essere eseguita, indifferentemente, acquistando il bene e ritrasmettendolo al promissario, oppure facendoglielo alienare direttamente dal reale proprietario, in quanto l’art.
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Caparra, restituzione
La caparra confirmatoria, che consiste in una somma o in una quantità di cose fungibili, ha natura composita e funzione eclettica. Essa è volta a garantire l’esecuzione del contratto, venendo incamerata in caso di inadempimento della controparte, sotto tale profilo pertanto avvicinandosi alla cauzione; ha funzione di autotutela, consentendo di recedere dal contratto senza la […]
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Appalto pubblico, impossibiltà della prestazione per fatto imputabile alla P.A.
La preminenza della posizione riservata alla P.A. committente, derivante dall’essere l’opera appaltata rivolta a fini pubblici, non incide sulla natura privatistica del contratto di appalto di opere pubbliche (cfr. Cass., sez. Un., 27 novembre 1996, n. 10525; Cass., Sez. I, 24 ottobre 1985, n. 5232; Cass,m Sez. I, 18 novembre 1994, n. 9794): anche nell’appalto […]
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Sostituzione dei lavoratori in sciopero
Ove con contratto aziendale si sia convenuta la possibilità di stipulare (con lavoratori a tempo indeterminato dipendenti da altro lavoratore) contratti a termine per prestazioni nei giorni di sabato e domenica, il disporre che i lavoratori, concretamente assunti con tali contratti, lavorino in altro giorno ed al fine di sostituire i lavoratori in sciopero, è […]
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Sostituzione dei lavoratori in sciopero
Ove con contratto aziendale si sia convenuta la possibilità di stipulare (con lavoratori a tempo indeterminato dipendenti da altro lavoratore) contratti a termine per prestazioni nei giorni di sabato e domenica, il disporre che i lavoratori, concretamente assunti con tali contratti, lavorino in altro giorno ed al fine di sostituire i lavoratori in sciopero, è comportamento lesivo del diritto di sciopero. Lo spostamento del lavoratore a mansioni equivalenti (quali quelle svolte dal lavoratore in sciopero), effettuato per esigenze aziendali, è diritto tutelato dall’art.
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