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Carmine Paul Alexander TEDESCO - Avvocato

Perdita della sessualità, danno biologico ed esistenziale
In relazione al diritto alla sessualità, occorre ricordare l'incipit della Corte Costituzionale (Corte Costituzionale sentenza 18 dicembre 1987 n. 561) che lo inquadra tra i diritti inviolabili della persona (art.
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Perdita della capacità lavorativa, perdita patrimoniale
Il riconoscimento della perdita della capacità lavorativa generica, come componente strutturale del danno biologico nella sua complessità e nella sua natura dinamica e permanente, risale a teorie scientifiche della medicina legale italiana, ed è scientificamente testata come perdita di capacità lavorativa, per la permanente riduzione della resistenza fisica al lavoro esercitato o alle chances lavorative, secondo l'evoluzione delle offerte di lavoro e delle libere scelte del giovane lavoratore. Orbene, se è logico che nella valutazione globale del danno biologico, la indicazione del punteggio finale derivi dalla valutazione di tutte le componenti, fisiche e psichiche, interrelazionali ed esistenziali (come si desume dalla definizione analitica del danno biologico di non lieve entità, contenuta nell'art.
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Impugnazione delle misure cautelari personali, interesse
Il carattere dell'attualità e della concretezza dell'interesse ad impugnare può essere riconosciuto a condizione che la parte manifesti, in termini positivi ed univoci, la sua intenzione a servirsi della pronuncia richiesta in vista dell'azione di riparazione per l'ingiusta detenzione, intenzione che, naturalmente, nel giudizio in cassazione può essere comunicata dal difensore direttamente in udienza ovvero attraverso memorie scritte. Sebbene in questo modo risulti realizzato un meccanismo assolutamente inedito, attraverso cui il legislatore ha instaurato un legame funzionale tra procedimento di merito e accertamento cautelare, tuttavia deve escludersi che sussista sempre e comunque l'interesse all'impugnazione da parte della persona sottoposta ad indagini, sul presupposto che la decisione della Corte di Cassazione condizionerà la scelta del pubblico ministero.
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Respingimento dello straniero con accompagnamento alla frontiera
Il respingimento dello straniero con accompagnamento alla frontiera, disposto dal questore nei casi indicati dall'art.
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Appello contro sentenza di proscioglimento
La Corte Costituzionale, nell'esaminare una questione di legittimità costituzionale relativa al potere di impugnativa attribuito alla parte civile ha ben evidenziato che quel potere era circoscritto alle sole sentenze di condanna e proscioglimento in senso stretto, vale a dire, per quel che attiene a questa seconda categoria, alle sentenze che il capo II, sezione I, del titolo III del settimo libro del codice di procedura penale divide in sentenze di non doversi procedere (art. La legge di delega ricorre, significativamente, alla diversa espressione di proscioglimento (comprensiva degli esiti di assoluzione e di non doversi procedere) quando, in materia di impugnazioni, deve indicare una conclusione opposta a quella di condanna all'esito del giudizio Corte Costituzionale, sent.
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Nuova disciplina della prescrizione in tutti i giudizi d’impugnazione
La decisione della Corte Costituzionale del 23 novembre 2006, n. 393, nel dichiarare illegittimo l'art.
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Infedeltà patrimoniale, punibile a titolo di bancarotta
La condotta di bancarotta patrimoniale per distrazione, prevista dall'art. 223 legge fallimentare, d'altro canto, prevede innanzi tutto, al primo comma, che gli amministratori di società dichiarate fallite rispondano dei fatti di bancarotta previsti dall'art.
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Responsabilità dell’amministratore di diritto
In giurisprudenza è indiscussa la responsabilità per omissione dell'amministratore di diritto che non abbia compiutamente adempiuto i doveri di salvaguardare l'integrità del patrimonio sociale (art. Secondo la giurisprudenza, pertanto, il profilo oggettivo della responsabilità dell'amministratore di diritto può essere certamente ancorato all'art.
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Reiterazione di una misura cautelare per il medesimo fatto
La Suprema Corte ha da tempo stabilito che per la scadenza del termine previsto dall'art. 292 c. p. p. non preclude l'applicazione della medesima misura con un nuovo provvedimento, i quanto non contiene alcun accertamento in ordine ai presupposti della misura.
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Danneggiato, costituito parte civile, ricorrere per cassazione
428 comma 2 c. p. p. alla persona offesa esclude il danneggiato, pur costituito parte civile, dalla legittimazione a ricorrere per cassazione, trattandosi di una impugnazione destinata alla tutela esclusiva degli interessi penalistici della persona offesa. In proposito si è manifestato in giurisprudenza un contrasto circa la legittimazione a impugnare per cassazione i decreti di archiviazione relativi a reati contro la fede pubblica, perché in alcune decisioni si ammette, in altre si nega la legittimazione di chi abbia subito danno da un reato di falso.
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Contestazione degli illeciti, distinzione tra gli organi della Consob
Cassazione Civile, Sezioni Unite, Sentenza n. 5395 del 9 marzo 2007
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Riscossione in via monitoria delle spese condominiali
Va escluso che al giudice dell'opposizione al decreto ingiuntivo ottenuto ex art. c. c. sia consentito di sospendere il giudizio in attesa della definizione del diverso giudizio d'impugnazione, ex.
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Espropriazione dei crediti, terzo debitore, impignorabilità del bene
Nell'espropriazione forzata, che si svolge con le forme del pignoramento presso terzi, il terzo pignorato non è il soggetto passivo dell'esecuzione e, per l'effetto, non essendovi assoggettato, non è neppure legittimato a proporvi opposizione, sotto alcuno dei possibili profili in cui questa può essere articolata.
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Opposizione avverso ordinanza di assegnazione del credito
Cassazione Civile, Sezioni Unite, Sentenza n. 4212 del 23 febbraio 2007
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Domanda di concessione dei benefici del servizio taxi
Anche nel caso di specie è stata riconosciuto la giurisdizione del giudice amministrativo per essere configurabile in capo al portatore di handicap un interesse legittimo atteso che, come si evince dal comma 2 dell'art. 26 della legge 5 febbraio 1994, n. 104, la rivendicata provvidenza viene concessa sulla base di una compatibilità con le risorse di bilancio, da valutarsi discrezionalmente dalla pubblica amministrazione.
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Il sequestro nei confronti dei terzi nell’ambito del diritto d’autore
Il sequestro previsto dalla legge sul diritto d’autore, disciplinato dall’art. 159 L. A. esclude la distruzione o l’aggiudicazione di esemplari o copie acquistati da terzi per uso personale, provvedimenti rispetto ai quali il sequestro si presenta come strumentale, lo dottrina ha ricavato la conclusione che il sequestro sia ammissibile anche nei confronti dei terzi quando non sia questione dell’uso personale.
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Responsabilità del custode di una pista da sci
La responsabilità del custode riguarda tutti i danni della cosa custodita cagionati sia per sua intrinseca natura sia per l'insorgenza in essa di agenti dannosi così negando il fondamento di una classificazione fondata sul parametro della pericolosità e riaffermando l'applicabilità della disposizione dell'art. In particolare la Corte ha ribadito che è oggettiva la responsabilità del custode di una pista da sci, per cui essa è esclusa in tutti i casi in cui l'evento sia stato provocato dalla condotta colpevole della vittima o dal caso fortuito.
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Impugnazione per nullità del lodo arbitrale
In sede di ricorso per cassazione avverso la sentenza che abbia deciso sull'impugnazione per nullità del lodo arbitrale, la Corte non può esaminare direttamente la pronuncia arbitrale, ma solo la decisione emessa nel giudizio di impugnazione, per verificare se essa sia adeguatamente e correttamente motivata in relazione ai motivi di impugnazione del lodo. 823 n. 3 c. p. c. , è ravvisabile ove la motivazione manchi del tutto o sia a tal punto carente da non consentire di comprendere l'iter del ragionamento seguito dagli arbitri e di individuare la ratio della decisione adottata.
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Motivo di ricorso per cassazione inammissibile
366-bis c. p. c. è inammissibile il motivo di ricorso per cassazione che si concluda con la formulazione di un quesito di diritto in alcun modo riferibile alla fattispecie o comunque assolutamente generico.
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Appello, facoltà del Consiglio Nazionale Forense
La violazione, da parte del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati, dell'art. 2 del codice deontologico forense non comporta la nullità della decisione da questo adottata in quanto è facoltà del Consiglio Nazionale in sede di appello correggere la motivazione (e procedere alla valutazione complessiva delle condotte contestate ai fini della irrogazione della unica sanzione ritenuta congrua, ove risulti confermata la responsabilità dell'incolpato).
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