fbpx
Generic filters
Parola esatta ...
Cerca nei titolo
Search in excerpt
Filtra per categoria
Codice Civile
Codice Penale

Art. 2545 quinquies Diritto agli utili e alle riserve dei soci cooperatori

L’atto costitutivo indica le modalità e la percentuale massima di ripartizione dei dividendi tra i soci cooperatori. Possono essere disrtibuiti dividendi, acquistate proprie quote o azioni, ovvero assegnate ai soci le riserve divisibili se il rapporto tra il patrimonio netto ed il complessivo indebitamento della società è superiore ad un quarto.La condizione non si applica […]

L’atto costitutivo indica le modalità e la percentuale massima di ripartizione dei dividendi tra i soci cooperatori. Possono essere disrtibuiti dividendi, acquistate proprie quote o azioni, ovvero assegnate ai soci le riserve divisibili se il rapporto tra il patrimonio netto ed il complessivo indebitamento della società è superiore ad un quarto.La condizione non si applica nei confronti dei possesori di strumenti finanziari. L’atto costitutivo può autorizzare l’assemblea ad assegnare ai soci le riserve divisibili attraverso. a) l’emissione degli strumenti finanziari di cui all’articolo 2526; b) mediante aumento proporzionale delle quote sottoscritte e versate o, mediante l’emissione di nuove azioni, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 2525, nella misura massima complessiva del venti per cento del valore originario. Le riserve spettanti al socio in caso di scioglimento del rapporto, possono essere assegnate , se lo statuto non prevede diversamente, attraverso l’emissione di strumenti finanziari liberamente trasferibili e devono esserlo ove il rapporto tra il patrimonio netto e il complessivo indebitamento della società sia inferiore ad un quarto. Le disposizioni dei commi secondo e terzo, non si applicano alle cooperative con azioni quotate in mercati regolamentati.

Capo I – Delle società cooperative
Sezione IV – Degli organi sociali

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

Desideri approfondire l'argomento ed avere una consulenza legale?

Prenota un appuntamento. La consultazione può avvenire in studio a Milano, Pesaro, Benevento, oppure in videoconferenza / conference call e si svolge in tre fasi.

Prima dell'appuntamento: analisi del caso prospettato. Si tratta della fase più delicata, perché dalla esatta comprensione del caso sottoposto dipendono il corretto inquadramento giuridico dello stesso, la ricerca del materiale e la soluzione finale.

Durante l’appuntamento: disponibilità all’ascolto e capacità a tenere distinti i dati essenziali del caso dalle componenti psicologiche ed emozionali.

Al termine dell’appuntamento: ti verranno forniti gli elementi di valutazione necessari e i suggerimenti opportuni al fine di porre in essere azioni consapevoli a seguito di un apprezzamento riflessivo di rischi e vantaggi. Il contenuto della prestazione di consulenza stragiudiziale comprende, difatti, il preciso dovere di informare compiutamente il cliente di ogni rischio di causa. A detto obbligo di informazione, si accompagnano specifici doveri di dissuasione e di sollecitazione.

LexCED
Desideri approfondire l’argomento ed avere una consulenza legale?

Articoli correlati