fbpx
Generic filters
Parola esatta ...
Cerca nei titolo
Search in excerpt
Filtra per categoria
Codice Civile
Codice Penale

pareggio di bilancio

In economia il pareggio di bilancio è la condizione contabile di un ente economico che si verifica quando, nel corso di un anno, le uscite finanziarie sostenute eguagliano le entrate conseguite, evitando situazioni di deficit e conseguente ricorso all’indebitamento. Si parla di pareggio di bilancio “strutturale” quando dalle spese si escludono quelle a titolo di una tantum. Nell’ambito della contabilità di Stato, il pareggio di bilancio comporta che l’ammontare delle spese pubbliche sostenute dallo Stato e dagli altri enti pubblici sia uguale alle entrate: lo Stato, in tal modo, evita di ricorrere all’indebitamento, ossia al deficit di bilancio pubblico. L’ammontare complessivo dei disavanzi pubblici accumulati ogni anno porta invece alla formazione del debito pubblico. La spesa sostenuta dallo Stato si distingue in tre distinte categorie: spesa corrente primaria, ossia le spese sostenute per finanziare i servizi pubblici erogati dallo Stato medesimo (previdenza, sanità, pubblica amministrazione); spesa per interessi, cioè le spese per finanziare il debito; spesa in conto capitale, ossia le spese relative agli investimenti. Spesa corrente primaria e spesa per interessi concorrono alla formazione della spesa primaria. Per ciò che riguarda le entrate, un ruolo pressoché esclusivo spetta ai tributi. Il pareggio di bilancio, oltre che effetti sulla finanza pubblica, ha anche implicazioni a livello macroeconomico sul sistema economico come espresso dal teorema del bilancio in pareggio.

Articoli correlati