La Corte di Cassazione, con l'ordinanza n. 23476/2024, ha stabilito che, ai fini dell'accertamento sintetico del reddito (redditometro), è legittimo utilizzare il metodo della "spalmatura a ritroso". Questo principio consente di presumere un maggior reddito per un determinato anno d'imposta basandosi su una spesa per un incremento patrimoniale (come l'acquisto di un'auto) effettuata in un anno successivo. La Corte ha chiarito che la spesa si presume sostenuta, salvo prova contraria del contribuente, con redditi conseguiti nell'anno dell'acquisto e nei quattro anni precedenti. La sentenza di merito, che aveva escluso tale possibilità, è stata cassata con rinvio.
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