Un'ordinanza della Corte di Cassazione chiarisce gli effetti della definizione agevolata su un contenzioso tributario pendente. La lite, originata da avvisi di accertamento IMU su terreni adibiti a cava, si è conclusa con l'estinzione del giudizio. La società contribuente, durante il processo in Cassazione, ha presentato istanza di definizione agevolata versando le somme dovute, come previsto dalla Legge n. 197/2022. La Corte, preso atto dell'adesione alla sanatoria, ha dichiarato estinto il processo, compensando le spese e specificando l'inapplicabilità del doppio contributo unificato.
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