Un ente di edilizia residenziale pubblica si è opposto a un avviso di accertamento IMU emesso da un Comune, sostenendo l'esenzione per i propri immobili in quanto "alloggi sociali". La Commissione Tributaria Regionale aveva negato l'esenzione, ritenendola applicabile solo in caso di utilizzo diretto dell'immobile da parte dell'ente. La Corte di Cassazione, con la presente ordinanza, ha cassato la sentenza, affermando che ai fini dell'esenzione IMU per gli alloggi sociali, il criterio non è l'utilizzo diretto, ma il possesso dei requisiti oggettivi stabiliti dal decreto ministeriale del 22 aprile 2008. La causa è stata rinviata al giudice di merito per verificare se gli immobili in questione soddisfino tali specifici requisiti.
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