La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 32157/2024, ha chiarito un punto cruciale sulla competenza territoriale per l'accertamento fiscale. Una società, con sede legale a Milano ma sede effettiva a Bolzano, aveva impugnato un avviso dell'Agenzia delle Entrate di Milano. I giudici di merito avevano annullato l'atto, ritenendo l'ufficio incompetente. La Cassazione ha ribaltato la decisione, stabilendo che, ai fini della competenza territoriale dell'accertamento, fa fede il domicilio fiscale che per le società coincide con la sede legale indicata nel registro delle imprese, a meno di diversa comunicazione ufficiale.
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