La Corte di Cassazione, con l'ordinanza 429/2024, ha dichiarato l'estinzione di un giudizio tributario a seguito dell'adesione del contribuente a una definizione agevolata. Il caso, originato da un avviso di accertamento IRPEF, si è concluso non per una decisione nel merito, ma perché, dopo la richiesta di sanatoria e il pagamento delle somme, nessuna delle parti ha presentato istanza di prosecuzione entro il termine previsto dalla legge. Ciò ha comportato l'automatica estinzione del giudizio tributario, rendendo superflua ogni altra valutazione processuale.
Continua »