Una società di logistica ha impugnato un avviso di accertamento per la tassa sui rifiuti (Tarsu), sostenendo di produrre rifiuti speciali non tassabili e che diverse aree operative fossero esenti. La Commissione Tributaria Regionale ha dato ragione all'ente impositore. La società ha quindi presentato ricorso in Cassazione. Tuttavia, prima dell'udienza, le parti hanno informato la Corte di essere in trattativa per un accordo transattivo. Di conseguenza, la Corte di Cassazione ha emesso un'ordinanza interlocutoria, rinviando la causa a nuovo ruolo per permettere alle parti di finalizzare l'accordo. La decisione, pur non entrando nel merito della tassazione rifiuti speciali, evidenzia l'importanza delle soluzioni conciliative.
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