La Corte di Cassazione, con l'ordinanza n. 27229/2025, ha stabilito che il regime premiale, con la conseguente riduzione di un anno dei termini di accertamento, si applica anche alle società di capitali. Il caso riguardava una società che aveva ricevuto un avviso di accertamento per l'anno 2012, ritenuto tardivo in quanto notificato oltre il termine ridotto. La Corte ha chiarito che la norma generale (art. 10, comma 9, D.L. 201/2011) per i soggetti sottoposti a studi di settore si estende a tutti i contribuenti, incluse le società di capitali, a condizione che dimostrino congruità e coerenza con gli indicatori previsti, respingendo così il ricorso dell'Agenzia Fiscale.
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