La Corte di Cassazione, con l'ordinanza n. 27063/2024, ha stabilito un principio fondamentale in materia di imposta di registro su sentenza. Una società, coinvolta in un giudizio civile solo come conduttrice di un immobile e condannata al rilascio, non può essere ritenuta responsabile in solido per il pagamento dell'imposta relativa al trasferimento di proprietà dello stesso immobile, avvenuto tra altre parti del medesimo processo. La Corte ha chiarito che l'obbligazione tributaria solidale grava unicamente sulle parti del rapporto sostanziale che ha generato il tributo (la compravendita), e non su chi, pur essendo parte processuale, è estraneo a tale rapporto. La mera partecipazione al giudizio non è sufficiente a fondare la responsabilità per l'imposta di registro sentenza.
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