La Corte di Cassazione ha dichiarato l'inammissibilità del ricorso presentato da un imputato contro una sentenza della Corte d'Appello di Milano. La Suprema Corte ha ribadito che il suo ruolo non è quello di riesaminare i fatti, ma di controllare la corretta applicazione della legge. I motivi del ricorso, relativi alla valutazione delle prove, alla recidiva e alle circostanze attenuanti, sono stati ritenuti generici, volti a una nuova valutazione del merito o manifestamente infondati, confermando così la condanna.
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