La Corte di Cassazione, con la sentenza 9682/2024, si è pronunciata sui ricorsi di tredici imputati condannati per associazione a delinquere finalizzata al narcotraffico. La Corte ha annullato con rinvio la sentenza per tre imputati su un capo d'accusa, applicando l'effetto estensivo dell'impugnazione. Per gli altri dieci, i ricorsi sono stati dichiarati inammissibili. La decisione ribadisce la piena valenza probatoria delle intercettazioni (la cosiddetta 'droga parlata'), anche in assenza di sequestri di stupefacenti, purché il giudice motivi rigorosamente la propria interpretazione.
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