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Giurisprudenza Penale

Avviso di accertamento, nullità

In sede tributaria l’avviso di accertamento è l’atto con cui l’Erario promuove la pretesa dell’esatto adempimento dell’obbligazione tributaria, è atto di impulso che per la sua validità deve possedere specifici requisiti il cui rispetto è presidiato dalla sanzione di nullità che paralizza la pretesa stessa. Le patologie dell’avviso di accertamento si esauriscono nell’ambito del rapporto giuridico processual-tributario e attengono esclusivamente la pretesa che con esso viene esercitata dall’Erario.

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Derubricazione del reato, divieto di reformatio in peius

In tema di divieto di reformatio in peius, laddove il nuovo calcolo della pena si imponga in conseguenza della derubricazione del reato, l’unico limite va ricercato in quello massimo stabilito per la differente fattispecie più grave.

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Falso documentale, delegato alla gestione della società

Non è corretto affermare che la posizione ricoperta dall’amministratore formale lo rende automaticamente responsabile degli illeciti commessi dai suoi collaboratori o da coloro che hanno, di fatto, la gestione della società, dovendo pur sempre accertarsi quale contributo sia stato dato dall’amministratore formale alla perpetrazione dell’illecito, in considerazione del tipo di illecito posto in essere, giacché, […]

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Medici e chirurghi, ipotesi di omicidio o lesioni colpose

Nei procedimenti pendenti alla data di entrata in vigore dell’art. 3, legge 189/2012, relativi ad ipotesi di omicidio o lesioni colpose ascritte all’esercente la professione sanitaria, in un ambito regolato da linee guida, di talché il processo verta sulla loro applicazione, stante l’intervenuta parziale abrogatio criminis delle richiamate fattispecie, in osservanza dell’art.

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False comunicazioni sociali, falso valutativo

Sussiste il delitto di false comunicazioni sociali, con riguardo alla esposizione o alla omissione di fatti oggetto di valutazione, se, in presenza di criteri di valutazione normativamente fissati o di criteri tecnici generalmente accettati, l’agente da tale criteri si discosti consapevolmente e senza darne adeguata informazione giustificativa, in modo concretamente idoneo ad indurre in errore i destinatari delle comunicazioni.

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Arresti domiciliari, autorizzazione ad assentarsi

L’autorizzazione ad assentarsi per l’imputato sottoposto agli arresti domiciliari può giustificarsi se costui non può altrimenti provvedere alle sue indispensabili esigenze di vita ovvero versa in situazione di assoluta indigenza, situazione quest’ultima che va riferita alle necessità primarie dell’individuo e dei familiari a suo carico, ai quali non può darsi riscontro se non attraverso un’attività lavorativa. E’ principio di civiltà che a colui che subisce una restrizione carceraria – preventiva o definitiva – sia comunque riconosciuta la titolarità di situazioni soggettive attive e sia garantita quella parte di diritti della personalità che neppure la pena detentiva può intaccare.

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Uso dell’autovettura di servizio, sottrazione

Ai fini della integrazione del delitto di peculato ai sensi dell’art. 314, comma  2, c. p. la quale è caratterizzata- sotto il profilo oggettivo – dall’endiadi dell’uso momentaneo e dalla immediata restituzione del bene e – sotto quello soggettivo – dal correlativo contenuto intenzionale.

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Accesso abusivo alla casella di posta elettronica

Allorché, in un sistema informatico pubblico (che serva, cioè, una Pubblica Amministrazione), siano attivate caselle di posta elettronica – protette da password personalizzate – a nome di uno specifico dipendente, quelle caselle rappresentato il domicilio informatico proprio del dipendente, sicché l’accesso abusivo alle stesse, da parte di chiunque (quindi, anche da parte del superiore gerarchico), integra il reato di cui all’art. 615 ter c. p. , giacché l’apposizione dello sbarramento – avvenuto col consenso del titolare del sistema – dimostra che a quella casella è collegato uno ius excludendi, di cui anche i superiori devono tenere conto.

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Avviso alla persona offesa della richiesta di archiviazione

408, comma 3-bis, c. p. p. , che stabilisce l’obbligo di dare avviso alla persona offesa della richiesta di archiviazione con riferimento ai delitti commessi con violenza alla persona, è riferibile anche ai reati di atti persecutori e di maltrattamenti, previsti rispettivamente dagli art. 612-bis e 572 c. p. , perché l’espressione violenza alla persona deve essere intesa alla luce del concetto di violenza di genere, quale risulta dalle pertinenti disposizioni di diritto internazionale recepite e di diritto comunitario.

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Tribunale del Riesame, termine deposito motivazione

309/10 c. p. p. , la motivazione del tribunale deve essere depositata in cancelleria entro trenta o quarantacinque giorni dalla decisione, per tale dovendosi intendere la data in cui il tribunale attesti, nel dispositivo, essere avvenuta la deliberazione in camera di consiglio.

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Reati tributari, sequestro finalizzato alla confisca

Anche in presenza di piano rateale di versamento, la confisca continua ad essere consentita per gli importi che non siano stati ancora corrisposti così continuando ad essere consentito anche il sequestro a detta confisca finalizzato.

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Intercettazione chat, flusso di comunicazioni

In materia di utilizzazione di messaggistica con sistema Blackberry è corretto acquisirne i contenuti mediante intercettazione ex art. Anche la dottrina più attenta ai delicati rapporti tra sistema delle intercettazioni telematiche e nuove tecnologie ha osservato che per la chat di Blackberry, l’intercettazione avviene con il tradizionale sistema, ossia monitorando il codice PIN del telefono (ovvero il codice IMEI), che risulta associato in maniera univoca ad un nickname, sottolineando come a livello tecnico l’intercettazione sia gestita dalla sede italiana della società.

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Accertamento per la verifica dello stato di ebbrezza

La circostanza aggravante di aver provocato un incidente stradale non è configurabile rispetto al reato di rifiuto di sottoporsi all’accertamento per la verifica dello stato di ebbrezza, stante la diversità ontologica di tale fattispecie incriminatrice rispetto a quella di guida in stato di ebbrezza.

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Peculato, opposizione richiesta di archiviazione

328, comma secondo, c. p. , sul rilievo che la sua realizzazione lede, oltre l’interesse pubblicistico, anche il concorrente interesse del privato eventualmente danneggiato dall’omissione o dal ritardo dell’atto amministrativo dovuto.

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Giudice di Pace, proscioglimento, estinzione del reato

In tema di competenza del giudice di pace non sussiste l’interesse per la parte civile ad impugnare la sentenza dichiarativa dell’estinzione del reato ai sensi dell’art.

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Giornale on line, sequestro preventivo

La testata giornalistica telematica, in quanto assimilabile funzionalmente a quella tradizionale, rientra nel concetto ampio di stampa e soggiace alla normativa, di rango costituzionale e di livello ordinario, che disciplina l’attività di informazione professionale diretta al pubblico.

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Detenzione illegale di arma comune da sparo

Sicché, di converso, se un fatto non è di lieve entità non deve considerarsi di particolare tenuità.

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Omesso versamento delle ritenute previdenziali

Delitto previsto dal d.l. n. 463/83 che punisce l’omesso versamento delle ritenute previdenziali ed assistenziali non può ritenersi abrogato.

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Opposizione alla richiesta di archiviazione

Il provvedimento con il quale il G. i. p. indica ulteriori indagini che ritenga necessarie è atto funzionale allo sviluppo del procedimento, per il quale nessuna impugnazione risulta prevista, ma l’inosservanza delle forme prescritte dall’art. 127, comma 5, c. p. p. , non ha certo inteso escludere il ricorso per cassazione avverso gli altri due tipi di provvedimenti adottabili nell’udienza camerale.

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Test alcolimetrico, avvertimento del diritto all'assistenza

La nullità conseguente al mancato avvertimento al conducente di un veicolo, da sottoporre all’esame alcolimetrico, della facoltà di farsi assistere da un difensore di fiducia, in violazione dell’art.

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