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Giurisprudenza Penale

Ricettazione prefallimentare, attività commerciale

La condotta rilevante per l’integrazione della c. d. ricettazione prefallimentare (art. 232, comma 3, n. 2 L. F. ) consiste nella distrazione, nella ricettazione o nell’acquisto speculativo (a prezzo notevolmente inferiore al valore corrente) di merci o altri beni dell’imprenditore in stato di dissesto.

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Turbativa successiva alla chiusura dell’asta

L’utilizzo del termine gara in luogo di asta nella disposizione di cui all’art. 353 c. p. è chiaramente indicativo dell’intenzione del legislatore di sanzionare non solo le turbative materiali allo svolgimento delle procedure di incanto, ma tutte le condotte tipiche che si inseriscono nell’ambito della procedura, falsandone l’esito.

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Bancarotta fraudolenta patrimoniale, ricerca degli indici

L’elemento psicologico della bancarotta fraudolenta patrimoniale è costituito dal dolo generico, per la cui sussistenza non è necessaria la consapevolezza dello stato di insolvenza dell’impresa, né lo scopo di recare pregiudizio ai creditori, ma è sufficiente la consapevole volontà di dare al patrimonio sociale una destinazione diversa rispetto alle finalità dell’impresa e di compiere atti che possano cagionare o cagionino danno ai creditori.

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Infedeltà patrimoniale, condotta omissiva amministratore

Infedeltà patrimoniale, la condotta omissiva dell’amministratore può assume i medesimi connotati della condotta commissiva. In casi siffatti la condotta omissiva dell’amministratore assume i medesimi connotati della condotta commissiva, perché si avvale dell’azione di terzi o di forze estranee all’impresa per raggiungere il medesimo risultato antigiuridico contemplato dalla norma.

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Furto, approfittare di situazioni non provocate

625, primo comma, n. 4, c. p. , richiede un comportamento dell’agente, posto in essere prima o durante l’impossessamento del bene mobile altrui, caratterizzato da particolare abilità, astuzia o avvedutezza, idoneo a sorprendere, attenuare o eludere la sorveglianza sul bene stesso.

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Archiviazione per particolare tenuità del fatto

Archiviazione per particolare tenuità del fatto, il provvedimento è ricorribile per Cassazione nelle ipotesi previste nel comma 6, dell’art. 409 c.p.p

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Art. 624–bis c.p., configurabilità del reato

624-bis c. p. , i luoghi di lavoro non rientrano nella nozione di privata dimora, salvo che il fatto sia avvenuto in un’area riservata alla sfera privata. 624-bis c. p. , i luoghi di lavoro non rientrano nella nozione di privata dimora, salvo che il fatto sia avvenuto all’interno di un’area riservata alla sfera privata della persona offesa.

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Frode in processo penale e depistaggio, condotta

Frode in processo penale, la condotta deve risultare finalizzata all’alterazione dei dati che compongono l’indagine o il processo penale.

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Malversazione in danno dello Stato, truffa aggravata

Malversazione in danno dello Stato, il reato concorre con quello di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche.

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Corrispondenza telematica dell’ex

Cognizione del contenuto della corrispondenza telematica intercorsa tra due soggetti, configurabilità del reato di cui all’art. In tal senso deve allora concludersi che la condotta contestata all’imputato – e cioè aver preso cognizione del contenuto della corrispondenza telematica intercorsa tra due soggetti e conservata nell’archivio di posta elettronica di uno dei due – proprio in virtù della configurazione del suo oggetto materiale, deve essere ricondotta all’alveo dell’art.

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Misure di prevenzione patrimoniale

In tema di misure di prevenzione patrimoniale, le nozioni di erede e di successore a titolo universale o particolare di cui all’art. n. 159 del 2011 non è pregiudiziale ai fini della validità della confisca, ma costituisce un obbligo consequenziale all’accertamento della fittizietà, la cui inosservanza da parte del giudice non integra vizi rilevanti ai sensi degli artt.

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Appello inammissibile per difetto di specificità dei motivi

L’appello (al pari del ricorso per cassazione) è inammissibile per difetto di specificità dei motivi quando non risultano esplicitamente enunciati e argomentati i rilievi critici rispetto alle ragioni di fatto o di diritto poste a fondamento della sentenza impugnata.

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Notifica a mezzo PEC al difensore della persona offesa

Nel caso in cui viene in rilievo una notifica da effettuare al difensore della persona offesa e ad opera del difensore dell’imputato, per essa devono ritenersi applicabili l’art. Ancora più recentemente si è affermato che, laddove la norma consenta la notifica all’imputato mediante consegna al difensore, deve considerarsi valida la notifica a mezzo posta elettronica certificata, trattandosi di uno strumento da cui può evincersi con certezza la ricezione dell’atto da parte del destinatario.

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Stalking, sequestro preventivo del veicolo utilizzato

Al fine di ritenere il nesso di pertinenzialità tra gli automezzi utilizzati dagli indagati ed il delitto di stalking perpetrato ai danni della persona offesa, è proprio il costante e reiterato inserimenti di tali veicoli nell’organizzazione esecutiva del reato, essendo quindi del tutto ininfluenti in tale tipologia di delitti le caratteristiche strutturali degli stessi automezzi. 2011), dall’esame della cui motivazione emerge che è stato ritenuto illegittimo il sequestro di autoveicolo strutturato e finalizzato esclusivamente a consentire all’autore di atti persecutori di raggiungere la donna oggetto delle sue condotte molestie ed intimidatorie.

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Controllo a distanza dell’attività dei lavoratori

Controllo a distanza, uso di impianti audiovisivi dai quali derivi la possibilità di controllo a distanza dell’attività dei lavoratori.

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Reato successivamente abrogato, impugnazione

In caso di sentenza di condanna relativa a un reato successivamente abrogato e qualificato come illecito civile, sottoposto a sanzione pecuniaria civile, ai sensi del d. lgs. 15 gennaio 2016, n. 7, il giudice dell’impugnazione, nel dichiarare che il fatto non è più previsto dalle legge come reato, deve revocare anche i capi della sentenza che concernono gli interessi civili.

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Truffa vendite on line, circostanza aggravante

Rimane da valutare se è possibile individuare l’aggravante con riferimento al luogo di commissione del delitto, dalla dottrina e dalla giurisprudenza individuato, fin qui, con esclusivo riferimento fisico per esempio al fatto che il reato sia stato commesso in un luogo isolato o abbandonato. Infatti, sarebbe fuorviante individuare, ai fini di interesse, il luogo della condotta illecita nell’ambiente informatico o telematico utilizzato per commettere il reato.

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Autoriciclaggio, versamento su carta prepagata

La norma sull’autoriciclaggio punisce soltanto quelle attività di impiego, sostituzione o trasferimento di beni od altre utilità commesse dallo stesso autore del delitto presupposto che abbiano però la caratteristica specifica di essere idonee ad ostacolare concretamente l’identificazione della loro provenienza delittuosa.

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Archiviazione per particolare tenuità del fatto

Il provvedimento di archiviazione per particolare tenuità del fatto previsto dall’art. 131 bis c. p. per particolare tenuità del fatto, è nullo se non si osservano le disposizioni processuali previste dall’art.

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Infedeltà patrimoniale, socio receduto, persona offesa

La legittimazione alla proposizione della querela per il reato di infedeltà patrimoniale dell’amministratore spetta non solo alla società nel suo complesso ma anche, e disgiuntamente, al singolo socio e ciò in quanto la condotta dell’amministratore infedele è diretta a compromettere le ragioni della società, ma anche, principalmente, quelle dei soci o quotisti della stessa, che per l’infedele attività dell’amministratore  subiscono il depauperamento del proprio patrimonio. Dunque, il socio receduto ma ancora all’interno della compagine sociale nel momento un cui è stato perpetrato l’atto di infedeltà patrimoniale, non può essere considerato alla stregua di ogni altro terzo creditore ed è quindi legittimato a proporre querela.

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