Un automobilista, condannato per lesioni stradali colpose a causa di una guida in stato di ebbrezza, velocità eccessiva e sorpasso pericoloso, ha presentato ricorso in Cassazione. L’appello, basato unicamente sulla presunta inattendibilità di un testimone riguardo la velocità, è stato dichiarato inammissibile. La Corte ha stabilito che la valutazione della colpa non può limitarsi a un singolo aspetto, ma deve considerare la condotta complessivamente sconsiderata del conducente.
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