La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 8987/2024, ha dichiarato inammissibile un ricorso per cassazione proposto da tre sorelle avverso un provvedimento di confisca di un terreno. La Corte ha ribadito che, in materia di misure di prevenzione, il ricorso è ammesso solo per violazione di legge e non per vizi di motivazione, a meno che questa non sia totalmente assente o meramente apparente. Nel caso specifico, le ricorrenti contestavano la valutazione di merito dei giudici inferiori, che avevano considerato il terreno una pertinenza inscindibile di una villa confiscata, un'argomentazione non sindacabile in sede di legittimità.
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