La Corte di Cassazione ha annullato una condanna per guida in stato di ebbrezza a causa della sopraggiunta prescrizione del reato. Nonostante l’imputato avesse presentato ricorso per diversi motivi, il decorso del tempo ha reso il reato non più punibile. La Suprema Corte ha ribadito che, una volta accertata l’ammissibilità del ricorso, la declaratoria di estinzione per prescrizione prevale su ogni altra valutazione, a meno che non emerga un’evidente causa di assoluzione nel merito, qui non riscontrata.
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