La Corte di Cassazione ha analizzato un caso di aggressione e minaccia da parte di tre imputati, condannati in primo e secondo grado con sentenze di ‘doppia conforme’. La Corte ha dichiarato inammissibile il ricorso di uno degli imputati, ma ha annullato parzialmente con rinvio la sentenza per gli altri due, limitatamente al reato di minaccia. La decisione si fonda sul vizio di motivazione, poiché le sentenze di merito non specificavano il contributo concreto dei due coimputati alla minaccia, evidenziando i limiti del principio della doppia conforme.
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