La Corte di Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso di un imputato condannato per reati legati agli stupefacenti. La decisione si fonda sul fatto che un ingente quantitativo di droga, dal quale si potevano ricavare oltre 4.000 dosi, esclude la possibilità di configurare il reato come di lieve entità. I motivi del ricorso sono stati ritenuti in parte su questioni di fatto, non valutabili in sede di legittimità, e in parte manifestamente infondati, confermando la correttezza della valutazione della Corte d'Appello.
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