La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 35320/2024, ha chiarito i limiti di applicazione della causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto (art. 131-bis c.p.). Il caso riguardava un individuo assolto in appello per aver omesso di comunicare lo stato di detenzione mentre percepiva il reddito di cittadinanza. La Cassazione ha annullato tale decisione, stabilendo che la condizione di 'abitualità reato', che impedisce l'applicazione del beneficio, sussiste quando l'imputato ha commesso in passato almeno due reati della stessa indole, anche se il reato attuale è di natura diversa. Questo comportamento passato dimostra una pericolosità sociale che rende inopportuna la concessione del beneficio.
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