La Corte di Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso di un imputato condannato per evasione. La difesa sosteneva la particolare tenuità del fatto, ma i giudici hanno confermato la decisione della Corte d'Appello, escludendo tale beneficio a causa della durata dell'allontanamento (quasi un'ora), delle complesse ricerche necessarie per rintracciare l'imputato e di un precedente controllo infruttuoso. La Corte ha stabilito che la valutazione della particolare tenuità del fatto deve basarsi solo sull'offensività della condotta, non sulle sue conseguenze indirette.
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