La Corte di Cassazione, con l'ordinanza n. 14510/2024, ha dichiarato inammissibile un ricorso riguardante il calcolo della pena per un reato continuato. La Corte ha ribadito che il giudice deve calcolare e motivare l'aumento di pena in modo distinto per ciascun reato satellite, non potendo operare un aumento generico. Nel caso specifico, il giudice di merito aveva correttamente seguito questo principio, giustificando analiticamente gli aumenti in base alla gravità dei singoli illeciti, rendendo il ricorso manifestamente infondato.
Continua »