La Corte di Cassazione, con l’ordinanza 12645/2025, ha respinto il ricorso di un imputato condannato per furto aggravato. L’imputato sosteneva l’avvenuta prescrizione del reato, ma la Corte ha chiarito un principio fondamentale: nel calcolo della prescrizione e aggravanti, le circostanze aggravanti ad effetto speciale si contano sempre, anche se nel giudizio finale vengono considerate meno importanti delle attenuanti. Di conseguenza, il termine per la prescrizione si allunga e il ricorso è stato dichiarato inammissibile.
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