La Corte di Cassazione ha dichiarato inammissibile un ricorso basato sulla violazione del nuovo termine a comparire nell’appello penale di 40 giorni. La Corte ha stabilito, richiamando una pronuncia delle Sezioni Unite, che tale termine, introdotto dalla Riforma Cartabia, si applica esclusivamente agli atti di impugnazione proposti a far data dal 1° luglio 2024. Essendo il ricorso in esame antecedente a tale data, il motivo è stato ritenuto manifestamente infondato, con conseguente condanna del ricorrente alle spese e a una sanzione pecuniaria.
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