La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 13095/2025, ha annullato l’ordinanza del Tribunale del riesame che aveva dichiarato inefficace un sequestro preventivo. Il Tribunale aveva erroneamente applicato il termine perentorio di cinque giorni, previsto per le misure cautelari personali, alla trasmissione degli atti. La Cassazione ha ribadito che, in tema di sequestro, il termine trasmissione atti riesame ha natura meramente ordinatoria e la sua inosservanza non comporta la perdita di efficacia della misura, confermando un consolidato orientamento delle Sezioni Unite.
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