La Corte di Cassazione, con l'ordinanza n. 30142/2024, ha stabilito un principio cruciale sul termine Legge Pinto. In un caso di ritardato pagamento di un indennizzo precedentemente ottenuto, il termine semestrale per richiedere una nuova equa riparazione (il cosiddetto 'Pinto su Pinto') decorre dal momento dell'effettiva soddisfazione del credito, ovvero dal pagamento, e non dalla data di conclusione formale delle procedure esecutive o di ottemperanza. La Corte ha rigettato il ricorso di alcuni cittadini, ritenendolo tardivo perché presentato oltre sei mesi dopo aver ricevuto il pagamento, anche se le procedure giudiziarie collegate si erano concluse successivamente.
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