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Prestazione professionale, compenso pattuito

Cassazione Civile, Sezione Seconda, Sentenza n. 3715 dell’14 febbraio 2013

Pubblicato il 26 August 2013 in Diritto Civile, Giurisprudenza Civile

L’art. 2233, secondo comma, c.c., nel prevedere che in ogni caso la misura del compenso deve essere adeguata all’importanza dell’opera e al decoro della professione, è a norma destinata ad assumere rilievo solo in mancanza di un’intesa fra gli interessati circa la misura del corrispettivo dovuto per la prestazione professionale, sicché qualora il compenso del professionista sia stato liberamente pattuito con il cliente, il giudice non ha il potere di modificarlo al fine di adeguarlo all’importanza dell’opera prestata e al decoro della professione.

Cassazione Civile, Sezione Seconda, Sentenza n. 3715 dell’14 febbraio 2013

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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