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Giurisprudenza Civile

Pensione di vecchiaia anticipata per invalidità

La sentenza chiarisce i requisiti per il diritto alla pensione di vecchiaia anticipata in caso di invalidità, ribadendo che l’elevazione dei limiti di età non si applica agli invalidi con una percentuale superiore all’80%, indipendentemente dalla capacità lavorativa. Inoltre, si chiarisce l’applicabilità del meccanismo delle ‘finestre’ previsto dal D.L. n. 78/2010 anche in caso di pensione di vecchiaia anticipata per invalidità.

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Inquadramento del lavoratore, riconoscimento livello CCNL Mobilità

La sentenza ribadisce che per il riconoscimento di un livello superiore è necessario che il lavoratore abbia svolto mansioni più complesse rispetto a quelle previste dal proprio inquadramento contrattuale, per un periodo di tempo significativo e con carattere di continuità.

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Risoluzione del preliminare per difformità

In caso di gravi difformità urbanistiche e catastali dell’immobile, la promittente venditrice è tenuta a sanarle tempestivamente. La mancata regolarizzazione costituisce un grave inadempimento che legittima il recesso del promissario acquirente con diritto alla restituzione del doppio della caparra confirmatoria.

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Gioco d'azzardo, apparecchi da gioco irregolari

La sentenza ribadisce l’importanza della normativa in materia di giochi d’azzardo e l’obbligo di verifica a carico degli esercenti. Viene confermata la sanzione per l’utilizzo di apparecchi non conformi e privi di autorizzazioni, sottolineando come la buona fede non possa essere invocata in caso di omessa verifica della documentazione e delle caratteristiche degli apparecchi stessi.

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Restituzione beni in comodato per inadempimento

La sentenza ribadisce l’obbligo di custodia e diligenza del comodatario, sancendo la restituzione dei beni in caso di inadempimento contrattuale che esponga i beni a rischi di danneggiamento o che costituisca pericolo.

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Rigettata omologa di concordato preventivo

Il Tribunale ha stabilito che il piano di concordato preventivo non era idoneo in quanto non dimostrava la capacità dell’azienda di superare l’insolvenza. Inoltre, la proposta di distribuzione del valore di liquidazione non rispettava l’ordine delle cause legittime di prelazione. La sentenza evidenzia l’importanza di un piano concordatario solido e sostenibile per ottenere l’omologa del Tribunale.

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Intervento di implantologia e risoluzione parziale del contratto

In tema di responsabilità medica, accertato l’inadempimento della prestazione medica, il paziente ha diritto alla risoluzione del contratto e al risarcimento del danno, sia patrimoniale che non patrimoniale, da liquidarsi anche in via equitativa.

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Onere della prova in materia di finanziamento

La sentenza affronta questioni relative all’onere della prova in materia di promesse di pagamento, alla validità di finanziamenti in relazione al Decreto Mef sull’erogazione del credito e alla normativa antitrust in tema di fideiussioni.

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Ordinanza ingiunzione per errata gestione rifiuti

In tema di opposizione a ordinanze ingiunzioni per violazioni amministrative, l’onere della prova ricade sull’amministrazione, la quale deve dimostrare la sussistenza degli elementi costitutivi della violazione. In particolare, in caso di contestazione circa l’idoneità degli spazi interni a ricevere i cassonetti per la raccolta differenziata, spetta all’amministrazione dimostrare tale circostanza, non essendo sufficiente il mero rigetto dell’istanza di esternalizzazione.

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Principi di onere della prova e di non contestazione

Il Tribunale ha rigettato l’opposizione a decreto ingiuntivo, confermandolo integralmente. Ha ribadito i principi di onere della prova e di non contestazione nell’opposizione a decreto ingiuntivo, condannando l’opponente alle spese.

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Diritto al reddito di cittadinanza dopo revoca illegittima

Il principio cardine della sentenza risiede nell’affermazione che, in caso di revoca illegittima del reddito di cittadinanza, il beneficiario conserva il diritto a percepire la prestazione per i mesi successivi alla revoca stessa, fino al termine previsto dalla legge, a partire dalla data di presentazione di una nuova domanda.

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Opposizione a decreto ingiuntivo su contratto di finanziamento

La sentenza in esame affronta il tema dell’obbligo di motivazione del giudice in sede di opposizione a decreto ingiuntivo per vessatorietà delle clausole contrattuali, con particolare riguardo all’onere di allegazione del debitore.

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Sospensione servizi condominiali per morosità

Il diritto di un Condominio di sospendere i servizi comuni a un condomino moroso è legittimo se la morosità perdura da oltre sei mesi e riguarda servizi suscettibili di godimento separato. Il Giudice può autorizzare l’accesso all’immobile per il distacco.

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Saldo lavori di impiantistica opere extra e maggiori costi

In un caso di appalto di lavori, il committente che contesta i vizi e i difetti dell’opera ha l’onere di provarne l’esistenza e la quantificazione del danno. La mancata prova dei vizi o la mancata esecuzione di varianti concordate preclude il pagamento di compensi extra. La genericità delle allegazioni e la mancata produzione di documentazione probatoria comportano il rigetto delle domande.

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Risoluzione contratto di locazione per cessione non autorizzata

La sentenza conferma che la cessione di un contratto di locazione senza il consenso del locatore è illegittima e può comportare la risoluzione del contratto. Inoltre, la morosità del conduttore può giustificare la risoluzione e il risarcimento dei danni.

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Rigetto relazione sovraindebitamento per carenze

L’ordinanza ribadisce l’importanza di una dettagliata relazione di sovraindebitamento, che deve includere informazioni complete su conti correnti, cause dell’indebitamento, capacità di sostentamento e diligenza nell’assunzione delle obbligazioni.

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Inadempimento contrattuale, risolvere il contratto o esecuzione

La sentenza affronta il tema dell’inadempimento contrattuale e della facoltà di risolvere il contratto o chiedere l’esecuzione. Viene confermata la legittimità della penale in caso di risoluzione per inadempimento.

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Esonero contributivo lavoratrici madri con contratto a termine

La sentenza affronta la questione dell’esonero contributivo previsto per le lavoratrici madri, analizzando la normativa italiana alla luce del diritto europeo e del principio di non discriminazione. Viene ribadita l’importanza dell’interpretazione conforme e l’applicazione estensiva dell’accordo quadro sul lavoro a tempo determinato.

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Illegittimità esclusione da graduatorie supplenze

Il tribunale ha stabilito che l’esclusione di un candidato da successive assegnazioni di supplenze, in caso di mancata assegnazione al primo turno per mancanza di sedi disponibili tra quelle indicate nelle preferenze, è illegittima se basata su una interpretazione errata dell’ordinanza ministeriale che disciplina la procedura.

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Divieto di destinare unità immobiliari a bed and breakfast B&B

Le restrizioni alle facoltà inerenti al godimento della proprietà esclusiva contenute nel regolamento di condominio, volte a vietare lo svolgimento di determinate attività all’interno delle unità immobiliari esclusive, poiché costituiscono servitù reciproche, devono essere approvate o modificate mediante espressione di una volontà contrattuale, e quindi con il consenso di tutti i condomini, mentre la loro opponibilità ai terzi acquirenti, che non vi abbiano espressamente e consapevolmente aderito, rimane subordinata all’adempimento dell’onere di trascrizione del relativo peso.

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